Tentano furti in appartamento e al supermercato: due giovani nomadi fermate e denunciate dalla Polizia

Pubblicità

Nello scorso fine settimana gli agenti della Squadra Volante di Bolzano sono dovuti intervenire per alcuni furti in abitazione. Il primo intervento in un supermercato cittadino, dove due giovani nomadi, una maggiorenne ed una minorenne, si erano impossessate di diversi capi di abbigliamento, danneggiandoli per asportare i dispositivi antitaccheggio e, giunte alle casse, avevano pagato unicamente un pacchetto di caramelle. 

Pensavano di averla fatta franca, ma non avevano fatto i conti con il sistema di allarme sonoro delle barriere antifurto. Le due sono state trovate in possesso della merce asportata dal negozio per un valore di oltre 140 euro, nascosta in parte dentro alla borsa dell’una ed in parte nel reggiseno dell’altra.

Una delle due ragazze ha cercato anche di disfarsi di un grosso cacciavite, di una chiave regolabile e di un pezzo di plastica rigida, del tipo solitamente utilizzato per aprire le porte delle abitazioni, venendo colta sul fatto dagli agenti della Volante che hanno sequestrato gli arnesi. 

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Attiva/Disattiva audio qui sotto

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Nel corso della perquisizione, eseguita da personale femminile, sono stati trovati addosso ad una delle due donne anche alcuni monili ed oggetti in oro e pietre preziose.

Gli accertamenti hanno permesso ai poliziotti di risalire a un furto in abitazione appena scoperto da una coppia di bolzanini, che, al loro rientro dal lavoro, aveva trovato l’appartamento messo a soqquadro. Il maltolto è stato quindi immediatamente restituito ai legittimi proprietari. Inoltre gli Agenti hanno sequestrato alle due nomadi anche una borsa da donna “Louis Vuitton” ed un portafogli “Chanel”, apparentemente originali.

Oltre alla denuncia per furto e ricettazione a carico di entrambe, la minore delle due ne ha rimediata una anche per le false dichiarazioni rese agli operatori di Polizia: per sfuggire alle conseguenze delle sue azioni, aveva infatti dichiarato di avere 11 anni, mentre, dalla valutazione ossea eseguita presso il l’ospedale “San Maurizio” su disposizione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Bolzano, è risultato che ha un’età presunta di circa 16 anni ed è, pertanto, imputabile.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Nella mattinata di sabato le stesse due nomadi sono state rintracciate dalla Squadra Volante all’interno di uno stabile dove erano state notate ad origliare alle porte di alcuni appartamenti, probabilmente per verificare la presenza di persone all’interno.

I poliziotti le hanno perquisite e trovate in possesso di alcuni arnesi atti allo scasso: un cacciavite di grosse dimensioni, una pinza regolabile ed una lastra di plastica.

Entrambe sono state nuovamente denunciate per il possesso ingiustificato dei grimaldelli ed a carico della maggiorenne si è avviato il procedimento per l’emissione di un ordine di allontanamento con Foglio di Via Obbligatorio e divieto di ritorno nel Comune di Bolzano per 3 anni.

Il giorno precedente le Volanti avevano effettuato un analogo intervento nel quartiere Europa, dove era stata segnalata la presenza di due giovani, un ragazzo ed una ragazza, che dopo aver suonato il campanello di un appartamento erano fuggiti quando la proprietaria aveva aperto la porta, pensando si trattasse del tecnico che effettua la lettura dei contatori dell’acqua.

Entrambi minorenni, sono stati rintracciati all’interno di un cortile condominiale con due grossi cacciaviti e di una chiave inglese regolabile. Anche in questo caso, grazie alla tempestività della segnalazione e dell’intervento i due non sono riusciti a rubare nulla.