Il consiglio regionale respinge la mozione di sfiducia contro Paccher e Noggler

In una sessione plenaria svoltasi a Trento il 13 marzo, il consiglio regionale ha votato contro la mozione di sfiducia presentata dall’opposizione nei confronti del presidente Roberto Paccher e del vicepresidente Josef Noggler. La mozione, proposta da esponenti di partiti quali Pd, Verdi e Campobase, è stata bocciata con 36 voti contrari, 26 a favore e 6 astensioni o assenze.

Andrea de Bertolini del Pd ha sottolineato l’intenzione originaria di limitare la mozione al solo presidente, citando la temporaneità della sua nomina e sottolineando il carattere politico della questione. Brigitte Foppa dei Verdi ha ribadito la natura provvisoria di ogni ruolo politico, suggerendo che sarebbe stato opportuno per il presidente rimettere il mandato in discussione.

L’indipendentista Bernhard Zimmerhofer ha annunciato l’astensione dal voto del suo gruppo, SüdTtiroler Freiheit, mentre Paul Koellensperger di Team K ha espresso la preferenza per una dimissione volontaria. Filippo Degasperi del gruppo Misto ha rievocato l’impegno preso in passato di riconsiderare l’elezione alla presidenza, mentre Stefania Segnana della Lega ha ribadito la fiducia in Paccher.

Michele Malfer di Campobase ha descritto l’importanza dell’imparzialità della presidenza del consiglio, un sentimento condiviso da Harald Stauder della Svp che ha difeso la legittimità della presidenza attuale. Anna Scarafoni di Fratelli d’Italia ha espresso pieno sostegno ai presidenti, sostenendo la solida maggioranza.

Andreas Leiter del gruppo Misto e Roberto Stanchina di Campobase hanno rilevato le tensioni all’interno della maggioranza e l’opportunità mancata di riaffermare l’autorità della presidenza del consiglio. Claudio Cia del gruppo Misto ha tuttavia rassicurato sul consolidamento degli equilibri politici, in particolare in Alto Adige.

Il dibattito si è poi spostato sulle dimissioni di Philipp Achammer dalla carica di Segretario questore del Consiglio regionale, accettate dal capogruppo della Svp Stauder. La Svp ha proposto Luis Walcher come successore, mentre i Verdi hanno avanzato la candidatura di Zeno Oberkofler. La votazione ha visto Walcher prevalere con 35 voti contro i 26 di Oberkofler, confermandolo nuovo segretario questore.