Bolzano, minore sorpreso a giocare d’azzardo: chiusa per 15 giorni la sala scommesse “Admiral”

La sala giochi e scommesse “Admiral” di via Galvani, a Bolzano, è stata chiusa per 15 giorni su ordine del Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori. La decisione arriva dopo gravi episodi che hanno messo a rischio l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, culminati con un fatto inquietante: nella notte del 28 dicembre, durante un controllo della Polizia di Stato, un minorenne è stato sorpreso alle 2 del mattino mentre giocava d’azzardo utilizzando apparecchiature VLT all’interno del locale.

Il provvedimento si basa sull’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e mira a interrompere una situazione considerata gravemente compromettente per la sicurezza pubblica, la salute e l’integrità morale, soprattutto dei minori. Il giovane, trovato intento a effettuare scommesse in denaro, rappresenta un caso particolarmente allarmante per il rischio che situazioni simili possano favorire l’insorgenza di ludopatie o l’esposizione a fenomeni di criminalità organizzata, come usura e sfruttamento.

La chiusura temporanea è stata decretata anche in seguito a numerosi controlli svolti negli ultimi mesi, intensificati a causa di segnalazioni da parte di clienti e commercianti della zona. Durante queste verifiche, è stata accertata la presenza nel locale di individui con precedenti penali significativi, tra cui spaccio di droga, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, violenza, minaccia e reati legati alle armi. Tali frequentazioni hanno contribuito a rendere la sala giochi un punto critico per la sicurezza del quartiere, richiedendo un impegno costante delle forze dell’ordine per mantenere l’ordine pubblico.

Il Questore Sartori ha sottolineato la gravità della situazione con parole inequivocabili: “Le problematiche emerse, culminate con il ritrovamento di un minore intento a giocare d’azzardo in piena notte, mi hanno portato a disporre la chiusura immediata del locale. Se questa misura non dovesse risultare sufficiente, valuterò la revoca definitiva della licenza. La sicurezza e la salute pubblica, soprattutto dei minori, sono beni primari che devono essere tutelati con il massimo rigore”.

Il provvedimento non ha carattere punitivo nei confronti del gestore, ma mira a interrompere una situazione che si protrae da tempo e che ha costretto la Polizia a concentrare risorse significative su un unico punto critico, distogliendole da altre attività di prevenzione e contrasto alla criminalità. La tolleranza verso comportamenti irregolari, come l’accesso non controllato dei minori in orari notturni, ha aggravato ulteriormente il contesto.

Il Questore ha ribadito che la tutela della salute e della moralità pubblica è una priorità per l’intera comunità, e non saranno tollerate situazioni che possano compromettere il benessere dei cittadini. La chiusura della sala giochi “Admiral” rappresenta un segnale forte nella lotta agli abusi e alle irregolarità nel settore del gioco d’azzardo.