Anziano minaccia i vicini con un coltello: urla frasi razziste e istiga all’odio. Denunciato

Ha dell’incredibile il grave, bruttissimo episodio di odio ed intolleranza accaduto l’altro ieri sera a Bressanone.

Protagonista in negativo un 75enne brissinese residente in quel Comune, infastidito e disturbato dai toni festosi con cui la famiglia dei vicini di casa, d’origini pachistane, stavano festeggiando la fine del Ramadan.

Dopo aver citofonato a lungo alla loro porta, una volta apertagli l’anziano ha iniziato ad urlare nei loro confronti, offendendoli con insulti a contenuto razziale ed apostrofando il capo famiglia con frasi aggressive, violente e gravemente razziste quali “n…. di merda” ed altre anche peggiori.

Nel contempo l’uomo, in un crescendo d’ira incontenibile, brandendo con il braccio alzato un grosso coltello da cucina ha minacciato il vicino che lo avrebbe ucciso.

La vittima, incredula e spaventata per quanto stava accadendo, con il proprio smartphone ha iniziato a filmare quanto stava accadendo.

L’iniziativa si è mostrata tutt’altro che gradita al 75enne aggressore: costui per tutta risposta ha colpito violentemente il vicino straniero con un pugno al corpo e un calcio allo stomaco, riuscendo così anche a danneggiare il cellulare con il quale stava immortalando la scena surreale.

Ieri la vittima si è recata negli Uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bressanone per sporgere una denuncia formale, depositando il video che riprendeva i fatti accaduti ed aggiungendo che non era il primo episodio in cui l’uomo si scagliava contro la sua famiglia per apparentemente banali questioni di vicinato.

Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, l’anziano è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Bolzano per violenza privata, minaccia aggravata e percosse aggravati dall’odio razziale.

Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, considerata l’assoluta gravità di quanto emerso, ha emesso nei confronti dell’uomo la Misura di Prevenzione Personale dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza.

“Quanto accaduto a Bressanone rappresenta un inqualificabile episodio d’inciviltà – ha tenuto ad evidenziare il Questore Sartori – connotato, peraltro, da gravissime e ripetute espressioni di inaccettabile violenza verbale a sfondo razziale. Per questi motivi ho ritenuto opportuno disporre questi provvedimenti. Tali comportamenti non posso essere tollerati e vanno sanzionati in modo fermo, anche, peraltro, allo scopo di impedire che possano degenerare e divenire detonatori di situazioni di criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica.”