Calciatori di Serie A indagati per scommesse su piattaforme illegali

Una dozzina di calciatori, tra cui nomi noti della Serie A come Fagioli, Tonali, McKennie, Di Maria, Zaniolo e Florenzi, risultano indagati nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Milano su un vasto giro di scommesse clandestine.

Le puntate, effettuate fino al 2023, non riguardavano partite di calcio ma giochi online e tavoli di poker su piattaforme non autorizzate.

Secondo le indagini e da quanto riporta ansa, i giocatori avrebbero anche promosso questi siti tra colleghi e amici. Alcuni di loro avrebbero saldato i debiti contratti con i bookmaker illegali tramite bonifici a una gioielleria milanese, simulando l’acquisto di orologi di lusso mai ritirati.

La gioielleria, in realtà, fungeva da copertura per il pagamento delle somme dovute, in un sistema strutturato per ostacolare la tracciabilità del denaro.

La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 1,5 milioni di euro a cinque persone fisiche e una società, con accuse che vanno dall’esercizio abusivo di scommesse al riciclaggio. Sono stati anche notificati interrogatori davanti al giudice, in vista di possibili misure cautelari.

Le indagini hanno svelato un meccanismo complesso, con l’uso di prestanome, carte prepagate e conti online per movimentare centinaia di migliaia di euro. Alcuni scommettitori ricevevano bonus o sconti sui debiti per aver pubblicizzato le piattaforme a nuovi utenti, contribuendo così a far crescere il giro illegale.