Lite tra vicini si trasforma in blitz antidroga: scoperta una centrale di spaccio a Monguelfo-tesido

Una chiamata per una banale lite condominiale si è trasformata in un’operazione antidroga che ha portato alla scoperta di una vera e propria centrale di spaccio nel cuore di Monguelfo-Tesido, in provincia di Bolzano. È successo mercoledì sera, intorno alle 19:30, quando i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Candido sono intervenuti per sedare un diverbio tra vicini.

Ma durante l’intervento, a colpire l’attenzione dei militari non è stata tanto la disputa tra condomini quanto il comportamento sospetto di un vicino di casa, apparentemente estraneo alla lite. L’uomo, un 43enne residente nella stessa zona, ha subito insospettito i Carabinieri per il suo atteggiamento eccessivamente guardingo.

Un controllo più approfondito ha confermato i sospetti: l’uomo è stato trovato in possesso di circa 61,7 grammi di hashish, una quantità che, secondo gli inquirenti, per modalità di conservazione e suddivisione, era chiaramente destinata allo spaccio. La droga, immediatamente sequestrata, sarà ora analizzata presso il laboratorio specializzato di Laives.

“Non si è trattato di un semplice caso di detenzione per uso personale, ma di una vera e propria attività illecita che si celava dietro l’apparente tranquillità di un contesto condominiale”, spiegano fonti investigative.

L’uomo è stato denunciato a piede libero, mentre proseguono gli accertamenti per capire se l’attività di spaccio fosse più estesa e se coinvolgesse altre persone. L’operazione evidenzia ancora una volta la costante presenza dell’Arma sul territorio e l’impegno nella lotta contro il traffico di stupefacenti, anche nei contesti più insospettabili.