Missione compiuta per la fresa Barbara: completata la finestra di Forch sulla tratta sud del Tunnel del Brennero

La realizzazione della tratta d’accesso sud della galleria di base del Brennero ha fatto un nuovo passo avanti.

La fresa meccanica Barbara, dopo aver scavato circa 1.300 metri di roccia, ha completato con successo la finestra di Forch concludendo la propria missione. Con una lunghezza di 85 metri e quasi 2.000 tonnellate di peso verrà smontata e destinata ad altri utilizzi.

La tratta ferroviaria Fortezza-Ponte Gardena, parte integrante del collegamento meridionale al tunnel del Brennero, rappresenta un’opera strategica per l’intera mobilità transalpina.

Il progetto si sviluppa attraverso le principali gallerie di Scaleres, che parte dal nodo ferroviario di Fortezza, e della Val Gardena, proseguendo fino alla stazione di Ponte Gardena.

È proprio nella Galleria di Scaleres che Barbara ha operato, entrando in azione dalla finestra di Forch.

A partire dalla caverna nel monte Scaleres, i lavori adesso andranno avanti verso nord, in direzione Fortezza, con scavo tradizionale tramite esplosivo, attraversando il solido granito di Bressanone, materiale di alta qualità, interamente riutilizzabile.

Nel tratto sud, invece, il progetto ha subìto una modifica significativa su richiesta dei comuni locali, con l’impiego di due nuove frese, in sostituzione del cantiere originariamente previsto ad Albes, con un impatto ambientale notevolmente ridotto sulla valle Isarco.

Le nuove macchine, battezzate Renate e Magdalena, sono già in fase d’assemblaggio dal fornitore.

Dal luglio dell’anno scorso, la Tbm Barbara ha posato 726 anelli di rivestimento, di cui 66 in calcestruzzo fibrorinforzato.

Le operazioni si sono svolte in condizioni complesse, con la fresa operativa sotto infrastrutture strategiche come la Strada Statale 12, l’autostrada A22 e la linea ferroviaria del Brennero, con coperture tra i 16 e i 23 metri.

“L’impiego della Tbm è stato determinante per rispettare il cronoprogramma e garantire l’efficienza dei lavori” ha dichiarato Martin Ausserdorfer, direttore dell’Osservatorio.

Superate le difficoltà iniziali legate alla geologia del terreno, il cantiere prosegue con un’accelerazione significativa, perché oltre alle due nuove frese in arrivo, da giugno è già in funzione anche la Tbm Kathrin, attiva vicino alla fermata ferroviaria di Funes.

L’intero sistema di gallerie tra Fortezza e Ponte Gardena avrà una lunghezza complessiva di circa 22,5 chilometri, dei quali circa l’80% verrà scavato con metodo meccanizzato.

Una grande opera in stato d’avanzamento, dunque, nel segno della tecnologia, dell’efficienza e dell’attenzione al territorio.