Politica
Fuori Widmann, Pegoraro: “Nessuna bega personale. Solo regole che valgono per tutti”
Cambio al vertice in consiglio circoscrizionale Centro-Piani con la sfiducia ad Armin Widmann (Svp) e l’ingresso al suo posto del compagno di partito Robert Auer.
Una decisione scaturita da una misura probabilmente colma da parte di colleghi esausti delle severe prese di posizione dell’ex presidente e delle presunte mancanze di rispetto nel confronti, soprattutto, dei membri femminili del consiglio.
Proprio le diatribe comprese di accuse di misoginia, aggressività e inadempienze sulla verbalizzazione delle sedute lo avrebbero portato ai ferri corti con le consigliere di opposizione Corruggiero della Lega e Pegoraro di Uniti per Bolzano.
E ora è Barbara Pegoraro a commentare quanto accaduto all’indomani della “cacciata” o meglio del voto di sfiducia che ha deciso per l’allontanamento di Widmann.
“Dopo mesi di battaglia l’ex presidente Widmann è stato costretto a cedere il passo al neo Presidente Robert Auer.
Widmann in più occasioni si è reso responsabile di plurime violazioni del regolamento e più di una volta ha dimostrato una profonda mancanza di rispetto per i colleghi e soprattutto colleghe.
Diversi i ricorsi presentati alla Giunta comunale a causa del mancato rispetto del regolamento sul metodo di approvazione dei verbali, 1 richiesta accesso atti per sapere che fine avevano fatto alcuni verbali, parte dei quali, sono stati dichiarati inesistenti ed altri ricostruiti.
Alcuni verbali risalenti ad un’altra consiliatura 2015/2016 sono stati successivamente portati in approvazione nel “2018” (e solo a seguito di insistenti richieste della sottoscritta)”.
Si parla in questo caso di alcune Interrogazioni del 2016 ancora in attesa di risposta, mozioni che più volte ho dovuto sollecitare per farle inserire all’ODG, costretta poi ad inoltrarle ai Consiglieri comunali per farle trattare.
“Ho presenziato a 2 audizioni della Commissione consiliare all’Organizzazione, Innovazione,Trasparenza e Legalità, presieduta dalla dott.ssa Caterina Pifano, che insistentemente ha cercato di sollevare le problematiche.
A fronte di tutto ciò dispiace notare che alcuni cittadini intervenuti in seduta ieri sera, prendendo parola, abbiano percepito il tutto come un “litigio personale” tra presidente e consiglieri/e ma così non è, si discute di rispetto dei regolamenti e di figure istituzionali, non certo di persone.
Nella serata di ieri finalmente si è dimostrato che le regole valgono per tutti“, conclude Pegoraro.
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