Coronavirus, sospeso Consiglio comunale. Trigolo: “Dati gli assenteisti nessun problema di spazi e distanze”

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L’allerta Coronavirus raggiunge anche l’aula del Consiglio comunale di Bolzano. E’ infatti di oggi pomeriggio la decisione di sospendere la seduta prevista per questa sera “non potendosi garantire la misura igienico-sanitaria della distanza di almeno un metro nell’aula consiliare“.

Come da nota della segreteria generale del Comune di Bolzano, per assumere le decisioni relative ai prossimi lavori del Consiglio è stata convocata dalla Presidente una conferenza con i capigruppo per la giornata di domani, alle 17.

“Recepiamo la decisione della Giunta comunale di sospendere i lavori del Consiglio, tuttavia, viste le molte assenze di una parte dei consiglieri durante tutto l’arco dell’anno, problemi di spazi e distanze non ce ne sarebbero sicuramente stati“, interviene ironicamente sulla questione il consigliere di CasaPound Sandro Trigolo.

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Non sarebbe in effetti la prima volta che il problema dell’assenteismo da parte dei rappresentanti di alcuni partiti in Consiglio comunale a Bolzano emerge, spesso nell’indifferenza di chi dovrebbe occuparsi di garantire la presenza istituzionale di coloro che per l’appunto sono chiamati a rappresentare i cittadini nelle sedi istituzionali.

Rimane da chiedersi se chi nel corso della legislatura ha maggiormente disertato l’appuntamento con le sedute settimanali avrà lo slancio di ricandidarsi nelle liste del proprio partito anche per questa tornata elettorale (magari come capolista), millantando di poter garantire nuovamente lealtà e impegno ai propri elettori.

“Più che di slancio potremmo parlare di una buona dose di faccia tosta – sottolinea Trigolo – . I troppi banchi vuoti si potrebbero giustificare solo in una situazione drammatica come quella che stiamo vivendo, ovvero sotto la minaccia di un’eventuale epidemia virale che rappresenta un pericolo concreto per la Salute pubblica. Nel resto dei casi, potremmo a giusta ragione chiamarlo tradimento dell’elettorato“.

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“Serietà e senso di responsabilità che spesso in Consiglio sembrano mancare?”, gli chiediamo.

“Ognuno è chiamato a fare i conti con la propria coscienza. Noi, come consiglieri di CasaPound, abbiamo garantito un’altissima percentuale di presenze proprio per essere ogni giorno al fianco dei bolzanini. Dentro e fuori l’aula del Consiglio. I cittadini meritano impegno e rispetto per il ruolo istituzionale che ci viene conferito con il mandato. E su questo è vietato scherzare“.

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