Ennesimo incidente sul lavoro, un lavoratore rimane incastrato. Cambierà qualcosa in Alto Adige?

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Un grave incidente è avvenuto nella giornata di ieri, 9 gennaio, quando verso le 11 un lavoratore è rimasto incastrato con le gambe sotto le barre di ferro, in un cantiere nel centro del Paese Foiana.

Immediato il soccorso dei Vigili del Fuoco del  posto che hanno liberato la persona, affidandola alle cure del personale sanitario.

Ormai si parla a gran voce degli incidenti sul lavoro ma davvero come promesso cambierà la situazione? Da quanto emerge da una elaborazione del Centro Studi della Cub (Confederazione Unitaria di Base) in base a dati Inail, in Italia nel 2023 i morti sul lavoro sono stati 1.485: praticamente quasi 30 a settimana, una media di 4 al giorno ( In Alto Adige, negli stessi mesi, dieci morti). E’ dato fatto “In un Paese civilizzato non si può aspettare una persona esca la mattina per andare al lavoro, salutando la famiglia, e non sappia se ci torna vivo, a casa”:  lo ha detto lo scorso ottobre Mauro Baldessari, segretario generale della Uil altoatesina.

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“Mancano gli ispettori. Manca la formazione. Sia dei lavoratori, spesso, ma anche nelle aziende”. La colpa? Niente accuse, ma una cosa è certa. “Alla festa del primo di maggio il presidente Kompatscher aveva promesso: assumeremo tutti gli ispettori del lavoro che mancano. Bene siamo quasi in inverno e nessuno è stato ancora assunto:” dice Francesco Magoi del direttivo Uil. Tutto dovrebbe partire da una sinergia, tra sindacato e politica che riuscirebbe a riempire i vuoti di organico per gli ispettori sul lavoro. Quindi, significa, più controlli, meno morti.

Vigili del Fuoco Volontari Foiana

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