Progetto di legge per avere 10.000 riservisti pronti in 48h, sul modello USA e israeliano

Un nuovo progetto di legge è stato presentato alla Camera da Nino Minardo, Presidente della Commissione Difesa di Montecitorio, che mira a creare una riserva militare pronta a mobilitarsi in caso di minaccia alla sicurezza nazionale o di stato di emergenza. La proposta trae ispirazione dagli esempi statunitensi e israeliani e punta a una forza di riserva di 10.000 persone, tutte sotto i 40 anni, che possono essere chiamate in servizio entro 48 ore.

La proposta, che è stata depositata oggi, indica che i riservisti saranno selezionati su base volontaria tra i cittadini italiani che hanno già svolto il servizio militare come ‘Volontari in Ferma Triennale’ o ‘Volontari in Ferma Iniziale’ e che si trovano attualmente in congedo. Questo approccio garantirebbe che il personale sia già formato e pronto per essere mobilitato rapidamente in caso di necessità.

Il governo avrebbe il comando della mobilitazione. Secondo la norma visionata da AdnKronos, “Il Governo può mobilitare la riserva in tempo di guerra, grave crisi internazionale, o situazioni di crisi che possano influenzare la sicurezza dello Stato, e per la difesa dei confini nazionali”. Inoltre, la riserva potrebbe essere utilizzata per supportare le forze di polizia in caso di stato di emergenza nazionale dichiarato dal Consiglio dei ministri.

La decisione di mobilitare la riserva richiederebbe, tuttavia, l’approvazione rapida delle Camere, che avrebbero il compito di autorizzare o respingere la mobilitazione entro 48 ore dalla notifica della decisione. La rapida procedura di approvazione è vista come un meccanismo critico per garantire una risposta tempestiva in periodi di crisi.