Disturbi notturni e aggressioni: arrestato giovane a Laives

A Laives, un giovane tunisino è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. L’incidente si è verificato intorno a mezzanotte in via Aldo Moro, nel quartiere Pineta, dove il ragazzo, in stato di evidente alterazione, ha creato scompiglio suonando i citofoni delle abitazioni locali, spaventando e minacciando i residenti che tentavano di fermarlo.

L’arrivo delle forze dell’ordine ha segnato il culmine della violenza: gli agenti hanno trovato l’adolescente di 18 anni visibilmente alterato, probabilmente a causa dell’uso di sostanze psicotrope, e aggressivo. La situazione è degenerata quando il giovane, in un tentativo di intimidire gli agenti, ha iniziato a colpire con la testa le auto parcheggiate, rompendo il lunotto di una Renault Megane e ferendosi.

Data la gravità del comportamento, è stato necessario l’intervento di un’ambulanza e l’uso di un Taser da parte dei carabinieri come misura precauzionale. Dopo essere stato immobilizzato, il giovane è stato portato all’ospedale di Bolzano per le cure necessarie e successivamente arrestato. Ha trascorso la notte nelle celle di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Bolzano.

Il giorno seguente, nel corso di un processo per direttissima, è stato condannato a quattro mesi di reclusione, pena sospesa. Attualmente, le autorità stanno valutando la sua situazione legale riguardo al permesso di soggiorno in Italia.

Ricordiamo che, secondo la Direttiva 2016/343/UE, al giovane è garantita la presunzione di innocenza fino alla conferma della colpevolezza mediante sentenza definitiva.