Seceda, il tornello è tornato: pedaggio da 5 euro per i turisti, “nessuno si è mosso”

Il tornello sul sentiero del Seceda è stato riattivato. Ora il pedaggio è ufficiale: 5 euro per i turisti. Dopo una breve parentesi a inizio luglio, in cui la barriera era comparsa per poi sparire nel giro di pochi giorni, ora la misura è tornata e sembra destinata a restare. A confermarlo è uno dei quattro proprietari dei terreni attraversati dal famoso sentiero panoramico, Walter Rabanser: «Tante dichiarazioni ai giornali ma nulla di concreto da parte dei politici».

L’accesso al celebre punto panoramico delle Odle – meta quotidiana di centinaia di turisti e influencer in cerca dello scatto perfetto – ora si paga. Il ticket è di 5 euro, ma sono esentati i bambini e i residenti in Alto Adige. Accanto al tornello, oltre ai cartelli informativi, è stata posizionata una persona incaricata di spiegare le ragioni del pedaggio e controllare che venga rispettato.

A inizio mese, i proprietari avevano parlato di una semplice provocazione, forse per scuotere l’attenzione delle istituzioni. Ma la risposta, evidentemente, non è arrivata. «Nessuno si è mosso, quindi andiamo avanti», è il messaggio chiaro che arriva da chi detiene i diritti di passaggio sui terreni.

Non mancano però le critiche. Gerhard Demetz, presidente dell’Apt di Santa Cristina, si dice perplesso sulle basi giuridiche dell’operazione. «Vogliono solo incassare; non so su quali basi giuridiche», afferma, mettendo in dubbio la legittimità dell’iniziativa.

La tensione tra interessi privati e fruizione pubblica delle montagne si riaccende ancora una volta, in uno dei luoghi simbolo delle Dolomiti. E mentre i turisti iniziano a pagare, la politica resta – per ora – a guardare.