Gli appuntamenti in Val di Fiemme durante i Giochi

Una sfida serrata all’ultimo centimetro sui trampolini e sulle piste per conquistare una medaglia, ma anche concerti, mostre, dj set ed eventi culturali capaci di animare l’intero territorio. In vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026, i Comuni della Val di Fiemme, il mondo associativo, l’Apt Fiemme e Cembra e la Nordic Ski stanno lavorando in modo corale per definire i dettagli delle attività che si svolgeranno nei giorni dei Giochi per coinvolgere proprio tutti.

“Le Olimpiadi in Trentino non sono soltanto agonismo e competizioni negli impianti sportivi, ma sono un evento che coinvolge tutto il territorio e la comunità – spiega il Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti –.

Tutti gli appuntamenti collaterali organizzati nelle due settimane dei Giochi, infatti, nascono con la precisa volontà di offrire sia ai residenti sia ai tanti tifosi e turisti che scelgono la val di Fiemme di trascorrere in serenità il loro tempo anche fuori dagli impianti sportivi.

In questo modo potranno godersi le gare e il nostro territorio, ma allo stesso tempo trovare le opportunità per conoscere meglio il Trentino in ogni suo aspetto: le sue tradizioni, la sua storia e la sua autonomia”.

Se le cerimonie di premiazione negli stadi di Predazzo e Lago di Tesero rappresenteranno il culmine agonistico delle giornate di gara, l’intera Val di Fiemme si prepara a vivere un fitto programma di appuntamenti diffusi in ogni paese, pensati per valorizzare identità, storia e carattere delle comunità locali, rendendole parte integrante dell’esperienza olimpica.

Ogni Comune ha scelto un tema capace di raccontare la propria anima più profonda, dalle origini dello sci nordico a Castello e Passo Lavazé, alla cultura artistica di Cavalese, dalla tradizione viva di Tesero alla memoria di Ziano, fino all’energia travolgente della Fan Zone di Predazzo.

Di seguito, a partire da Predazzo fino a Castello di Fiemme, le iniziative messe in campo. A Predazzo, a pochi passi dai trampolini, prende forma una vera e propria festa internazionale del tifo. Piazze e vie del paese si trasformano in un grande palcoscenico a cielo aperto dove la musica è protagonista assoluta, tra fan parade, dj set e concerti capaci di far ballare il pubblico fino a sera.

Eventi speciali come lo spettacolo “Fiat Lux” dei Pentagramma Winds accompagneranno la conclusione delle giornate di gara in un clima di autentica festa, mentre il teatro locale ospiterà la rassegna “Dolomiti Ski Jazz”, che dalle piste di giorno si sposterà nei locali la sera, includendo appuntamenti di rilievo come il concerto del sassofonista Ray Gelato.

A Ziano di Fiemme, la memoria viva diventa parte integrante dell’esperienza olimpica. Villa Flora si propone come custode del patrimonio culturale della valle e, grazie a un museo permanente della Fondazione Museo Storico del Trentino, la storia si trasforma in un elemento attivo dell’esperienza olimpica.

A Tesero, di fronte al Centro del Fondo, il paese si afferma come cuore pulsante della tradizione e della cultura popolare. Il Cinema Teatro comunale ospiterà spettacoli e concerti che daranno voce alla coralità della valle e del Trentino, spaziando dal repertorio popolare del Coro Sat alla rassegna dei cori di Fiemme, dalle sonorità internazionali del Dolomiti Ski Jazz a spettacoli di musica e danza, senza dimenticare appuntamenti come quelli con Le Ganes, Ziganof e le serate inclusive con i ragazzi de “La Rete”.

Gli ambienti storici di Casa Jellici, elegante edificio documentato fin dai primi anni del Cinquecento e restaurato nel 2015, accoglieranno la mostra “Presepi dai Cinque Continenti”, una collezione di opere provenienti da tutto il mondo che racconta le diverse culture legate alla cristianità. In questo contesto suggestivo saranno organizzati anche tour guidati alla scoperta dei presepi più caratteristici del paese.

A Cavalese, riconosciuta come capitale artistica e culturale della valle, il Palafiemme diventerà il fulcro di una rassegna musicale di grande prestigio, capace di spaziare dai virtuosismi dell’Alter Echo String Quartet all’eleganza dell’Orchestra Haydn, dalle atmosfere d’autore di Max Gazzè e Nina Zilli fino alla creatività dei giovani talenti del Conservatorio di Trento.

Anche qui il Dolomiti Ski Jazz porterà in valle il respiro della musica internazionale. Casa Bertelli ospiterà la mostra “Dove il cielo tocca il ghiaccio”, un percorso tra passato e innovazione dedicato allo sci alpinismo in tempo di guerra, mentre il Centro d’Arte Contemporanea offrirà poesia visiva con il progetto “Le stelle che non ti ho detto”, fatto di immagini che danzano sulle facciate del centro storico.

A Castello di Fiemme, infine, si torna alle origini e alle leggende dello sci nordico. Salendo in quota, la storia dello sci di fondo rivive nei luoghi simbolo legati a Franco Nones, dove la tradizione si trasforma in celebrazione sportiva, memoria e orgoglio per una valle che ha cresciuto grandi campioni nelle stesse discipline olimpiche che la coinvolgeranno per i Giochi.