Al via il ritorno della rassegna Ella – Women on stage

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Forte del successo delle edizioni 2021 e 2022, ELLA – Women on stage, rassegna della Città di Bolzano (Ufficio Cultura e Ufficio Donna) dedicata al mondo dell’arte al femminile, ritorna anche durante l’autunno 2023. Nata da un’idea di Greta Marcolongo, direttrice artistica, ELLA si pone l’obiettivo di esplorare il mondo dell’arte: dalla musica alla danza, dalla pittura fino al mondo dell’editoria, con un unico comune denominatore: le donne come protagoniste. Stamane in municipio alla presenza dell’Assessora alla Cultura Chiara Rabini la presentazione del festival.

A partire da ottobre e fino a dicembre, grazie ad ELLA sarà possibile partecipare a un poetry slam, un concerto, un installazione floreale, esibizioni artistiche, readings, workshops, spettacoli di danza e (last but not least) un dj set!  Attraverso argomenti che spaziano dai fiori, al movimento del corpo libero, al blues e al femminismo nero, la rassegna ELLA continua con autenticità a farsi portavoce di messaggi di sorellanza, resistenza, indipendenza, impegno culturale e sociale. Il festival ha come cornice il raffinato spazio “La Bonbonniere” dell’Auditorium di via Dante a Bolzano, ma da quest’anno, il ricco programma prevede anche eventi mattutini e pomeridiani dislocati in nuove ed inedite location della città. Alla conferenza stampa di presentazione di Ella hanno partecipato oltre all’Assessora Rabini ed a Greta Marcolongo anche la direttrice dell’Ufficio Cultura Paola Bernardi ed il direttore dell’Ufficio Donna, Famiglia e Gioventù.

Il festival inizierà domenica 29 ottobre con tre eventi: un workshop mattutino, un Vernissage pomeridiano e un concerto serale. Si parte al mattino con il workshop di collage – Manifesto Jazz – tenuto dall’illustratrice Valentina Stecchi. “Durante il workshop verranno realizzati alcuni poster che presenteranno l’evento musicale della sera stessa. Si tratta – ha detto la curatrice Greta Marcolongo – di un laboratorio per tornare a sentire la creatività che scorre e scivola tra le dita, una spontaneità antica che confluisce in una scelta visiva apparentemente casuale. Il workshop si terrà nel salone da parrucchiera “Cocò” (Via della Rena 17), è aperto a chi ha più di sedici anni e vedrà la partecipazione di un numero massimo di dieci persone. Le opere del mattino verranno poi esposte (dalle ore 16.00) all’interno di WE Space in Piazza Domenicani 15. In questo spazio potrete vedere i manifesti da vicino, parlare con le autrici e gli autori dei manifesti e scoprire quali sono stati i processi creativi che hanno portato al progetto finale. Una mostra per veri fan dell’arte, dei collage e della musica”.  Alle ore 18.00, ELLA si sposta in Bonbonniere per il concerto tenuto della cantante Carmen Souza. Chiamata l’”Ella Fitzgerald capoverdiana”, Carmen Souza è un punto di riferimento della musica capoverdiana, ha svolto e svolge un ruolo pionieristico nella scrittura, nella registrazione e nell’esecuzione della sua formula di successo: il Global Jazz. Pochissimi artisti possono vantare un tale successo sia nella scena jazz che in quella della global music. Carmen, artista pluripremiata, ha costruito una solida carriera che dura da più di un decennio. Una carriera costruita sul palco con diversi tour in giro per il mondo e 10 album. Souza, insieme al suo storico partner musicale, Theo Pascal, è riuscita a imprimere il jazz “etnico” nel loro caratteristico “Global Jazz” e ad avvicinarlo alle sue radici africane. Sul palco, il duo elettrizza le onde sonore nelle loro performance intime, incantando il pubblico con la virtuosa e potente tecnica vocale di Souza e una bellissima collezione di composizioni e cover originali.

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Durante l’appuntamento di domenica 19 novembre, il pubblico potrà partecipare dalle ore 11.00 nella Nuova Libreria Cappelli, ad un dibattito e confronto sulle pagine e parole dell’attivista e scrittrice Michela Murgia, recentemente scomparsa. L’attrice Sandra Passarello leggerà e interpreterà una selezione degli scritti più intensi della scrittrice e dialogherà con Roberta Catania, moderatrice della mattinata, e con il pubblico presente. Alle ore 18.00, in Bonbonniere, un poetry slam femminista dal titolo “Lettere StELLAri”: uno show tutto dedicato alle parole e all’improvvisazione che vedrà la partecipazione e moderazione di Lene Morgenstern, di quattro performer – Gloria Riggio, Filomena Hunglinger, Maria Fliri, Yomer – e i loro testi inediti, il tutto accompagnato dal musicista Michele Giro.

Durante il terzo appuntamento di ELLA, domenica 26 novembre dalle ore 11.00 presso il Parkhotel Mondschein, sarà protagonista un’inedita installazione floreale curata da Elisa Barison. Da qualche tempo Elisa si dedica alla creazione e al collezionismo di opere floreali. Vera “fanatica”, coltiva lei stessa molte specie di fiori nel suo giardino a Bressanone, li coglie ai bordi delle strade, li scova in proprietà abbandonate, dà giusta visibilità a quelli nascosti nel bosco. Le motivazioni di questa scelta di vita e quel che noi umani possiamo imparare da questi straordinari esseri viventi, sarà poi il tema della discussione tra lei e Anna Quinz, moderatrice della mattinata. A seguire, gli ospiti del talk potranno visitare una stanza dell’hotel, trasformata da Elisa Barison e dai suoi fiori in un’intima Wunderkammer vegetale. Alle ore 18.00 presso la Bonbonniere, un talk e una performance dal titolo: Blues, memorie e femminismo nero. L’appuntamento è strettamente collegato alla ricerca artistica «Research as Vocality» condotta da un gruppo di lavoro di cui fanno parte i tre ospiti, Catarina de Jesus, Marie Moïse e Gianpaolo Chiriacò, e che rintraccia quelle vibrazioni sul territorio di Napoli. Alcuni risultati di questo lavoro verranno presentati, cantati, proiettati e narrati. Fra arte e protesta, il racconto della storia delle donne che si sono opposte all’oppressione razziale e di genere è stato a lungo trascurato perché le loro pratiche di resistenza non sono state lette come tali. Ma grazie al lavoro teorico e militante della femminista Nera Angela Davis possiamo leggere in controluce la presenza di questa realtà. Dalle blueswomen afroamericane degli anni Venti alle poetesse e rapper Nere contemporanee, la resistenza delle donne è fatta di vocalità “strategiche”, capaci di comunicare e costruire coscienza sociale attraverso codici artistici che spesso sfuggono all’orecchio bianco dominante. Durante la serata, momenti performativi si alternano a riflessioni condivise e ascolti musicali, intrecciando preziosi fili sonori che collegano le lotte passate a quelle presenti. La vibrazione del racconto riverbera lungo le diverse traiettorie della diaspora Nera, dagli Stati Uniti di Bessie Smith e Billie Holliday, alle memorie della piantagione coloniale, tra Atlantico e Mediterraneo.

La rassegna si conclude con l’ultima domenica (10 dicembre) dedicata interamente al corpo, al movimento e alla danza. Al mattino  un workshop legato al movimento libero, presso lo studio Wanderlust in Via Bottai 14 a Bolzano. “Sessanta minuti per tornare a battere i pugni e ad urlare, per ridere e sudare, per diventare bambini liberi e selvaggi, per essere esattamente quello che si è, nella propria unicità”, descrizione della ballerina e insegnante di yoga Giulia Manzato che condurrà il corso dalle ore 11.00 alle ore 12.00. In serata, sempre dalle ore 18.00 presso la Bonbonniere, la ballerina Giulia Tornarolli presenterà “It’s not about dance!”, uno spettacolo/manifesto ballato con l’obiettivo di mettere in relazione il corpo con lo spazio che lo circonda. Alla performance seguirà un confronto legato alle tematiche connesse alla consapevolezza e al rispetto del corpo femminile, al tema della salute mentale e della cura. Il dialogo verrà moderato dall’osteopata Silvia Camin, per anni attiva all’interno del consultorio AIED a Bolzano e della giovanissima Silvia Pomella, già Alfiere della Repubblica, attivista e impegnata da lungo tempo su temi legati alla salute mentale, all’ambiente, al contrasto delle discriminazioni. …e il finale? Un DJ SET dal titolo “Italian dance wave” condotto da Giulia Gutterer, apprezzatissima dj italo-berlinese. Il foyer dell’Auditorium (Via Dante 15) si trasformerà in una pista da ballo, nuovo palco per il party conclusivo dedicato ad Ella 2023.  Si ballerà dalle ore 19.30 alle 21.00!

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La grafica e le illustrazioni della rassegna sono di Carla Ferrari. Anche quest’anno sono moltissime le istituzioni partner del festival: Università di Innsbruck, LAAV, SAAV, Parkhotel Mondschein, la Nuova Libreria Cappelli e molte altre che saranno alternativamente presenti agli eventi con stand informativi. I biglietti sono disponibili su: www.ticket.bz.it  oppure alla biglietteria del Teatro Comunale. Costi del biglietto: 10 euro (intero) – 5 euro (ridotto). Workshop ed eventi mattutini sono gratuiti e prenotabili tramite mail: [email protected]