Ambrosi con Meloni: “tricolore non si negozia, accuse di maschilismo infondate e in malafede”

Scintille politiche a Merano dopo le dichiarazioni della sindaca uscente Katharina Zeller, che ha denunciato un presunto atteggiamento maschilista nei suoi confronti durante la cerimonia di passaggio della fascia tricolore. La polemica ha acceso il dibattito nazionale, attirando anche l’intervento della premier Giorgia Meloni, le cui parole hanno trovato pieno sostegno in Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli d’Italia eletta in Trentino Alto Adige.

“Condivido totalmente le parole di Giorgia Meloni sul caso della sindaca di Merano Katharina Zeller”, ha dichiarato Ambrosi, allineandosi alla posizione della leader di FdI. Il Tricolore, ha ribadito, non è un simbolo negoziabile, ma l’orgoglio della nostra Patria, di tutte le italiane e di tutti gli italiani.

Ambrosi ha poi puntato il dito contro l’ex sindaca, accusandola di aver deliberatamente strumentalizzato un evento istituzionale. “Aver tentato strumentalmente da parte di Zeller di creare un presunto e infondato caso di maschilismo su una correttissima procedura di passaggio della fascia e su un atteggiamento che di maschilistico non hanno – francamente – davvero proprio nulla, la dice lunga sulla gravissima malafede dell’operazione”, ha affermato con fermezza.

L’intervento dell’onorevole Ambrosi rilancia la linea dura del partito contro ogni forma di delegittimazione delle istituzioni attraverso accuse considerate pretestuose, sottolineando come il rispetto per i simboli nazionali e per le prassi istituzionali debba restare al di sopra delle polemiche politiche.