Denunciata falsa operatrice dell’assistenza domiciliare che ha tentato di rubare in casa di persone anziane

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I militari dell’Aliquota Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Brunico unitamente a personale della Stazione Carabinieri di Brunico hanno denunciato in stato di libertà una cittadina macedone senza fissa dimora sul territorio nazionale, ponendo così fine a una serie di episodi verificatisi tra i Comuni di Brunico e di Valle Aurina e che aveva visto la 39enne tentare di commettere dei furti in abitazione di persone anziane, entrando fraudolentemente all’interno delle stesse.

La donna, fingendosi operatrice dell’assistenza domiciliare al fine di eseguire pulizie, sceglieva accuratamente i propri obiettivi riuscendo ad accedere fraudolentemente nei vari appartamenti. La stessa tuttavia non ha fatto i conti con le sue “arzille” vittime che, insospettite dalla presenza non preannunciata dell’operatrice, hanno provveduto ad avvisare i propri familiari, mettendo “in fuga” la donna che si allontanava velocemente dalle abitazioni senza nulla asportare prima che arrivassero i congiunti allertati dalle vittime.

L’attività d’indagine dei militari dell‘Aliquota Operativa è partita sulla scorta di una serie di segnalazioni da parte dei familiari delle vittime ed è culminata con il rintraccio della donna da parte dei Carabinieri della Stazione di Brunico il 17 aprile scorso, allorquando la falsa operatrice dell’assistenza domiciliare aveva tentato di accedere all’abitazione di una 93enne venendo notata da un carabiniere in congedo, residente nel condominio, che insospettito ha allertato la centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Brunico che ha inviato immediatamente una pattuglia sul posto riuscita a rintracciare la donna nelle vicinanze del condominio. La 39enne è stata poi condotta in Caserma per gli ulteriori accertamenti ed è stata denunciata in stato di libertà per tentati furti aggravati in abitazione.

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L’Arma di Brunico, già in passato ha svolto attività in favore della popolazione più anziana, proponendo incontri e serate finalizzate alla lotta contro le truffe e al compimento di altri spiacevoli episodi, che vedono gli anziani come le vittime prescelte da parte dei malfattori. «Il consiglio è sempre quello di non aprire agli sconosciuti ed in caso di dubbio contattare sempre il 112.»