Feste senza tutele anti-covid, sanzioni in tutta la provincia. A Laion in 35 dentro un locale chiuso

Pubblicità

I carabinieri di Bolzano hanno sanzionato decine di persone negli ultimi giorni per le violazioni delle norme per il contrasto alla diffusione del Covid.

I militari di Valdaora hanno denunciato per false attestazioni a un pubblico ufficiale una donna 31enne fiorentina e un uomo 29enne trevigiano poiché a metà gennaio sulla SS49 della Pusteria, per eludere i controlli avevano dichiarato falsamente, mediante autocertificazione, di trovarsi in val Pusteria per degli interventi tecnici in un’azienda di Bolzano, che poi i carabinieri hanno scoperto essere addirittura chiusa da tempo.

In val Venosta ci sono state invece diverse violazioni. A Curon quindici giovani sono stati sanzionati perché nel pomeriggio dell’11 febbraio scorso, giovedì grasso, stavano partecipando a una festa di carnevale privata creando un assembramento.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Ancora per una festa di carnevale sono stati sanzionati dieci giovani a Silandro e nella notte tra domenica e lunedì un giovane svizzero è stato fermato in un posto di controllo dei carabinieri di Naturno rimediando una sanzione per essere fuori dal comune di residenza o dimora.

E ancora i carabinieri di Resia hanno contestato la violazione a un 31enne residente in Svizzera poiché era appena entrato dall’Austria in violazione dell’ordinanza del Ministro della salute datata 13 febbraio 2021.

A Brunico, nel fine settimana, due udinesi e un badiota sono stati sanzionati per aver violato le limitazioni ai movimenti fuori comune/provincia. Al contempo nove persone sono state contravvenzionate per ubriachezza in pubblico.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

A Nalles, tra sabato e domenica, i Carabinieri hanno colto “in flagranza” dieci giovani partecipanti a una festa privata sempre in assembramento, privi protezioni vie respiratorie ed in comuni differenti da quelli di residenza. Tutti sono stati sanzionati.

Infine in Laion i carabinieri hanno sanzionato ben trentacinque persone – tra cui il titolare – presenti all’interno di un locale pubblico che sarebbe dovuto essere chiuso.