Il liceo Pascoli vince il Festival studentesco. Sul podio anche i licei Carducci e Torricelli

Era notte inoltrata quando, davanti a 3.000 ragazze e ragazzi in attesa, la coppa posizionata al centro del palco del Palaresia è stata illuminata di blu. Per chi non aspettava altro che questo momento, il colore voleva dire una sola cosa: a vincere la cinquantaquattresima edizione del Festival è stato il Liceo Pascoli. Si conclude così, in un Palaresia gremito, una delle edizioni più sentite e partecipate degli ultimi anni. Al secondo posto il Liceo Carducci, mentre al Liceo Torricelli – vincitore della scorsa edizione – va il terzo posto del podio. «Quella che abbiamo appena concluso è stata un’edizione che ha superato tutte le aspettative: in termini di partecipazione, di pubblico ma anche di qualità delle esibizioni. Sui diversi palchi del Festival le ragazze e i ragazzi hanno dimostrato non solo grande entusiasmo e divertimento, ma anche talento e impegno» commenta Davide Mariotti, presidente dell’associazione di volontariato Artist Club.

Che il Festival Studentesco sia non solo una competizione tra scuole, ma anche, e soprattutto, uno spettacolo dal vivo da godere dalla platea e dagli spalti, lo dimostrano le migliaia persone di tutte le età presenti al Palaresia per le serate finali. Molti giovani, ovviamente, e tantissimi adulti, che seguono questa manifestazione con interesse e a volte un po’ di nostalgia.

Tra le esibizioni da citare, il bravissimo cantante solista del Liceo Carducci, Christian Agaj, con il pezzo “The Joke” di Brandi Carlile, conquistando pubblico e giuria. Per lui, oltre al primo posto nella categoria, anche il premio al punteggio più alto di tutta la manifestazione: 89/90.

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Cantanti solisti accompagnati dalla backing band formata da studentesse e studenti della Scuola di Musica Vivaldi, hanno portato sul palco del Palaresia alcuni brani più recenti come “Take me to church” di Hozier, cantata da Amelie Merzi per il Liceo Torricelli e grandi classici, come “Acqua azzurra, acqua chiara” cantata da Daniele Di Dio dell’IISS Galilei. Esibizioni di ottimo livello anche nelle categorie Musical e Gruppi Musicali, entrambe vinte dal Liceo Pascoli; rispettivamente con “La sposa cadavere” e la band che ha suonato “Highway star” dei Deep Purple, trascinata dal carismatico Leonardo Muapala.

Grande tradizione e talento nell’ambito della danza, invece, per il Liceo Carducci, riuscito a conquistare sia il Dance Contest con Cindy e Nancy Luku sia la categoria Danza Moderna con l’esibizione “Checkmate”, dimostrando un’ottima qualità sia nella coreografia sia nella scelta dei costumi.

Non sono solo le “grandi” a dare spettacolo. Splendidi costumi, ad esempio, anche per l’ITCAT Delai trascinato dalla rappresentante Martina Avesani (premio Artist Club) con il musical “Il Re Leone”. La Scuola Professionale Einaudi ha dimostrato grande impegno partecipando a moltissime categorie, tra cui il Musical “La sirenetta” con la voce di Albachiara Puca nel ruolo di Ariel. «Una serata complessa da gestire e organizzare – sul palco e fuori – e che è stata possibile solo grazie all’ottimo lavoro del gruppo di volontari di Artist Club, che si sono dimostrati una squadra coesa, precisa e appassionata» conclude Davide Mariotti. «A volontari e partecipanti, ora, qualche settimana di meritato riposo. Poi si riparte: il Festival Studentesco 55 non è poi così lontano.»

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