Prosegue il contrasto a criminalità e degrado urbano. I provvedimenti del fine settimana

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Durante lo scorso fine settimana e fino alla mattinata odierna, su disposizione del Questore della Provincia di Bolzano, Paolo Sartori, sono stati svolti specifici servizi di prevenzione da parte delle Unità operative della Questura di Bolzano, della Polizia Ferroviaria, della Polizia Locale e con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.

A partire da venerdì scorso, oltre 45 agenti delle Forze dell’Ordine hanno condotto numerosi controlli in città, mirati a prevenire e contrastare reati contro il patrimonio, lo spaccio di stupefacenti e la criminalità predatoria. Le operazioni hanno interessato aree come Piazza Parrocchia, Via Isarco, Via Alto Adige, Via dei Cappuccini, Via Perathoner, Piazza Mazzini, la Stazione Ferroviaria e le zone circostanti, oltre alle vie del Centro storico.

In Piazza Erbe, nella notte tra sabato e domenica, sono stati identificati alcuni cittadini stranieri in atteggiamenti sospetti. Due di loro, un algerino di 34 anni e un tunisino di 21, entrambi visibilmente ubriachi, sono stati coinvolti in una lite durante, dalla quale il primo è rimasto ferito da un oggetto tagliente. Il feritore, un 21enne tunisino con precedenti, è stato denunciato e il Questore ha emesso un decreto di espulsione nei suoi confronti.

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Durante i controlli contro la “Movida Violenta” di venerdì e sabato sera, in Piazza Walther è stato fermato un 26enne pakistano con precedenti, giunto a Bolzano da pochi giorni. Durante l’ispezione è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e denunciato per porto abusivo di arma. Decreto di espulsione anche per lui.

Particolare attenzione è stata posta nelle aree note per lo spaccio e per attività illecite. Sono stati effettuati interventi di prevenzione e monitoraggio nei centri commerciali “CENTRUM” e “TWENTY” e ispezionati edifici abbandonati in Salita Sant’Osvaldo e Via Flavon. Sono state controllate anche le zone attigue al Parcheggio Laurin, Lungo Talvera e Lungo Isarco, segnalate come ritrovo di senza fissa dimora e possibili luoghi di attività illecite.

Questi controlli, ormai si sa, mirano a prevenire situazioni critiche per l’ordine pubblico e la sicurezza. Durante le operazioni sono stati identificati due pregiudicati senza giustificazione per la loro presenza a Bolzano. Per loro, fogli di via con divieto di ritorno per i prossimi quattro anni.

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Il Questore ha inoltre disposto controlli in alcune scuole del Comune di Bolzano a seguito di segnalazioni da parte dei genitori. Queste attività di monitoraggio, svolte durante l’ingresso e l’uscita degli studenti, puntano a prevenire l’avvicinamento di malintenzionati ai giovani. Non sono state riscontrate particolari criticità.

Nel complesso, durante i sette posti di controllo effettuati lungo le principali arterie della città, sono stati controllati 10 esercizi pubblici, 71 veicoli e 289 persone, di cui 96 stranieri e 123 con precedenti penali o di polizia.

Per riassumere, al termine delle attività il Questore ha emesso 4 Fogli di Via Obbligatori per persone con precedenti penali, trovate senza motivo sul territorio comunale, 2 Avvisi Orali nei confronti di soggetti pericolosi con precedenti per reati contro la persona, stupefacenti e patrimonio e 5 Decreti di Espulsione con ordini di allontanamento dal territorio nazionale per cittadini extracomunitari irregolari con precedenti penali. Se non lasceranno il paese entro 7 giorni, saranno denunciati e accompagnati coattivamente al Paese d’origine.

“Continuano in maniera sistematica, come nei fine settimana precedenti, le operazioni straordinarie di controllo e monitoraggio di parchi ed aree urbane dove i cittadini hanno segnalato la presenza di soggetti molesti ovvero intenti a commettere attività illecite – ha evidenziato il Questore Sartori al termine dell’operazione –. Queste operazioni di Polizia, così come le attività di prevenzione e di vigilanza effettuate in prossimità degli Istituti Scolastici ed all’interno dei Centri Commerciali e di edifici abbandonati, sono di fondamentale importanza per prevenire e contenere quei fenomeni devianti e quelle manifestazioni delinquenziali che incidono in maniera evidente sulla sicurezza dei cittadini, e per consentire l’allontanamento dal nostro territorio di soggetti irregolari e pluripregiudicati.”