Sembrava un’intossicazione alimentare, invece era il norovirus

Vomito e diarrea sono i sintomi che hanno colpito i nove escursionisti ricoverati ieri sera al pronto soccorso dell’ospedale di Bressanone. Nulla di troppo preoccupante all’apparenza, ma successivi esami di laboratorio hanno confermato che i sintomi erano causati da un’infezione da norovirus.

L’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ha comunque rassicurato che la situazione clinica dei pazienti non era preoccupante e tutti sono stati dimessi, in via di guarigione. Inoltre, sono state adottate misure immediate per limitare la diffusione del virus.

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L’Azienda sanitaria ha pure informato tutti gli interessati dall’infezione da norovirus ed ha sottolineato l’importanza di prestare attenzione all’igiene delle mani e di adottare misure preventive. È stato distribuito materiale informativo per sensibilizzare sul tema. Per di più, le strutture ricettive frequentate dal gruppo turistico sono state invitate a implementare le misure igieniche preventive.

Il Servizio di igiene pubblica continua a monitorare la situazione.

Il norovirus, ricalcando l’azienda sanitaria, si trasmette principalmente da persona a persona, ma anche attraverso cibi, bevande o superfici contaminate. Sebbene l’infezione non sia pericolosa per le persone sane e i sintomi tendano a risolversi in pochi giorni, l’osservanza di corrette misure igieniche è essenziale per limitare il rischio di contagio.

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In particolare, è fondamentale lavarsi accuratamente le mani dopo l’uso della toilette o il contatto con oggetti potenzialmente contaminati, come pannolini o asciugamani personali, e mantenere pulite e disinfettate le toilette per ridurre il rischio di contagio per l’ambiente.