Kompatscher: “5Stelle al governo contro l’Autonomia. La Lega qui non ci difende”

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“Avere dei diritti in più si chiama autonomia. Avvertiamo una sorta di accanimento da parte del MoVimento 5 Stelle al governo sulla nostra sanità“.

A parlare è il governatore altoatesino Arno Kompatscher, in riferimento ai recenti stop posti da parte governativa alle manovre provinciali messe in atto per richiudere le voragini di inefficienza, ma anche di problemi strutturali di difficile risoluzione, che affliggono da alcuni anni la macchina dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige.

Dall’impugnazione della Legge Omnibus provinciale alle ispezioni dei Nas di questi giorni e dei dirigenti ministeriali negli ospedali di Bolzano e Brunico, la situazione di disagio da parte dei vertici provinciali oggi è più che mai, a ragione o a torto, evidente.

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Il presidente della Provincia di Bolzano insiste nel ribadire che “la formazione degli specializzandi in Alto Adige è a vantaggio di tutti ed era stata concordata a tutti i livelli tra Roma e Vienna“.

Kompatscher ha poi spiegato di avere avuto una lunga telefonata con la ministra Erica Stefani e di aver lanciato l’allarme perché Bolzano si sente “poco tutelata dall’altro membro di governo, la Lega che si dichiara sempre autonomista“.

E’ infatti recente il primo scorcio di spaccatura all’interno del “supermatrimonio” con il Carroccio a livello locale, tanto da portare la Volkspartei a dichiarazioni piuttosto significative sul futuro politico di governo con il partito di Salvini a livello locale se il “patto” di coalizione non verrà rivisto e ricorretto secondo il tiro sudtirolese.

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“Serve un cambio di rotta di Roma sull’autonomia altoatesina. La Lega non ci protegge sufficientemente dagli interventi centralistici e anti-autonomistici dei ministri M5s“.

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