Bolzano
Sgombero a parco Stazione: le forze di polizia intervengono, gli ‘ospiti’ si spostano
Nonostante la provocazione degli starnuti e dei colpi di tosse, le resistenze e gli insulti, i tentativi di aggressione e ferimento, gli agenti della questura di Bolzano e i Carabinieri non perdono la calma e restano impegnati negli sgomberi ordinati dalla Questura di Bolzano in diverse zone della città.
Quello di oggi a parco Stazione ha visto impiegato un discreto numero di uomini e mezzi. Uno sforzo lodevole che vale un immenso ringraziamento a tutto il personale delle forze dell’ordine che in questi giorni lavora senza sosta per garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela della salute pubblica.
“Senza tenere il gomito davanti alla bocca, tossendogli addosso, sputando a terra davanti a loro, diversi giovani tentano di dissuaderli dall’avvicinarsi. Nonostante tutto questo, agenti e militari dell’Arma rimangono tranquilli e mantengono egregiamente il controllo della situazione“, scrive la consigliera provinciale dei Freiheitlichen Ulli Mair, che sul suo profilo social pubblica la foto che abbiamo messo in copertina.
“In circostanze avverse, lavorano per la nostra sicurezza – sottolinea Mair – a loro va il grazie dell’intera comunità“.
Cosa succede però poche ore dopo o all’indomani dello sgombero di un parco, di un cortile, di una piazza o di qualche via del centro?
I soggetti si spostano verso altri parchi, altre piazze, altre vie, altri cortili. Le strutture mancano, non tutti hanno una casa. Ma l’emergenza che non perdona non tiene conto dei particolari e il rischio di essere contagiati e contagiare resta altissimo soprattutto se si pensa che molti stranieri frequentano strutture per l’accoglienza che tutto possono garantire, tranne che la ‘privacy’ della quarantena ((Quasi) tutti a casa: immigrati ancora in giro per Bolzano. Ecco come l’Italia rischia la bomba sanitaria).
La situazione oggi è certamente resa più drammatica dall’urgenza di estendere a tutti le regole della prevenzione in piena emergenza Covid-19. Il Belpaese, è vero, la bomba sanitaria.
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