Pregiudicato slovacco si nascondeva in Alto Adige: intercettato e arrestato dai carabinieri

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Si era rifugiato tra le valli altoatesine un pregiudicato slovacco di 35 anni che, dopo aver commesso diverse violente rapine in Repubblica Slovacca, era fuggito rendendosi irreperibile.

In pochi immaginavano che il mite cameriere di un noto albergo della zona di Castelrotto, fosse in realtà un pericoloso criminale sfuggito alla giustizia, abituato all’uso della violenza e delle armi da fuoco.

La polizia di Banská Bystrica, una città di quasi 80mila abitanti al centro della Slovacchia, aveva scoperto l’autore di due rapine commesse a giugno e novembre 2018.

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In quella di novembre aveva aggredito la commessa di un alimentari, in quella di giugno aveva puntato una pistola contro un commesso di un locale pubblico.

Riconosciuto colpevole dall’autorità giudiziaria slovacca, all’inizio di quest’anno è divenuto destinatario di un mandato di cattura europeo.

Con una rapida attività d’indagine, i Carabinieri di Ortisei sono riusciti a individuare l’uomo e arrestarlo all’interno della sua abitazione.

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A nulla sono valsi gli sforzi per sottrarsi alla giustizia nonostante avesse scelto una sistemazione isolata e poco appariscente per la sua latitanza. È stato colto completamente alla sprovvista dall’intervento dei militari dell’Arma, ai quali ha aperto la porta di casa in accappatoio credendoli impiegati delle poste.

Ora si trova in carcere a Bolzano, dove attende l’estradizione verso la Repubblica Slovacca.

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