Benessere e Salute
Da 8.000 anni addolcisce le nostre vite: tutti i segreti dello zucchero
Lo zucchero viene presentato generalmente in modo abbastanza negativo dimenticando invece il suo ruolo fondamentale nel benessere del nostro organismo. Lo zucchero infatti è indispensabile per il nostro corpo, però il problema è che ne consumiamo più del dovuto.
La storia dello zucchero di ieri e di oggi
Lo zucchero viene prodotto da ben 8.000 anni e un tempo era una merce molto preziosa. Furono gli Arabi nel XI secolo a esportare la canna da zucchero in Europa, principalmente in Spagna e Sicilia.
A quei tempi era un prodotto raro da noi in Italia, perché era molto difficile da coltivare sul nostro territorio e veniva venduto solo nelle farmacie dell’epoca per curare tosse e problemi di stomaco.
Oggi sono sul mercato moltissime tipologie di zucchero, come per esempio lo zucchero grezzo e quello integrale con una percentuale di saccarosio più bassa rispetto allo zucchero bianco.
Ma ci sono diversi tipi di dolcificanti come lo zucchero semolato, sicuramente il più utilizzato in cucina, lo zucchero a velo oppure lo zucchero liquido che è composto dal 30% di acqua e il restante 70% di zucchero.
Limitare lo zucchero ma non eliminarlo
Il nostro corpo ha bisogno dello zucchero. La scelta giusta è quindi quella di limitarne il consumo, non di eliminarlo. La giusta quantità di zucchero per ogni persona adulta sarebbe di 25 grammi al giorno, pari a sei cucchiaini da caffè.
Peccato che generalmente se ne consumano fino a 80 grammi al giorno, zucchero ingerito non solo puro, ma anche tramite prodotti alimentari come succhi di frutta, cereali e merendine e molti altri prodotti confezionati industriali.
Per un’alimentazione sana e bilanciata sarebbe buona abitudine assumere zuccheri semplici che si trovano principalmente nella frutta o nella verdura.
Come sono nate le bustine di zucchero?
In Europa nel 1909 nasce ufficialmente la bustina di zucchero grazie a Ernest Picard, ma già a Filadelfia nel 1862 ci fu il Signor Partridge che ebbe l’idea di chiudere lo zucchero in piccole buste di carta.
Nei ristoranti e bar francesi nel 1917, dopo la Prima Guerra Mondiale, si diffuse la moda di utilizzare le bustine per addolcire una tazza di caffè o the.
Ora in ogni parte del mondo si usano le bustine di zucchero, che oltre ad essere igieniche e pratiche, sono un ottimo strumento di marketing, potendo stampare frasi e pubblicità direttamente su ognuna di esse.
Assumere la giusta proporzione di zucchero quotidianamente non incide sull’aumento di peso, ma bisogna comunque sempre stare attenti agli zuccheri nascosti nei prodotti alimentari industriali, che sono quelli che fanno più male all’organismo e a tutto il corpo.
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