Sanità: approvato il Piano delle cure intermedie 2022-26

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Con il termine cure intermedie s’intende un servizio medico e infermieristico per pazienti che non necessitano di ricovero ospedaliero, ma hanno bisogno di misure sanitarie che non possono essere erogate in regime ambulatoriale o presso il proprio luogo di residenza.

Di norma, per questo è previsto un soggiorno limitato da due a tre settimane. Le cure intermedie possono essere altrettanto utili prima della degenza o dopo la dimissione come per l’assistenza a breve termine di pazienti con malattie croniche in caso di deterioramento acuto.

“La possibilità di cure intermedie sinora era estremamente limitata in Alto Adige. Ora si sta progressivamente ampliando. Si tratta, tra l’altro, di garantire ai pazienti la necessaria continuità assistenziale dopo la dimissione dall’ospedale, in una forma che corrisponda ai loro reali bisogni.  

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In questo modo si possono anche alleggerire gli ospedali ed utilizzare le risorse in modo più mirato”  spiega il presidente della Giunta ed assessore alla salute, Arno Kompatscher.

Il Piano delle cure intermedie, approvato oggi dalla Giunta, definisce, tra l’altro, i criteri d’accesso per l’ammissione ai cosiddetti “posti letto di cure intermedie” e crea i presupposti tecnico-amministrativi per la loro introduzione in tutti i Distretti sanitari.

I primi posti letto di cure intermedie saranno istituiti dall’Azienda sanitaria nel corso dell’anno – nei reparti ospedalieri e nelle cliniche private accreditate o in altre strutture. Inoltre, sono disponibili fondi per un totale di 80 posti letto di cure intermedie tramite il Piano nazionale di ripresa e resilienza – PNRR.

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