Connect with us

Bolzano

Aggressione al pronto soccorso di Bolzano: la difficile battaglia per il rispetto degli operatori sanitari

Pubblicato

-

foto da www.sabes.it
Condividi questo articolo




Pubblicità

Matteo Gavinelli, quarantenne medico al pronto soccorso dell’ospedale di Bolzano, è recentemente diventato simbolo di un fenomeno preoccupante che affligge il personale sanitario: l’aggressività dei pazienti. La sua esperienza getta luce sulla necessità di promuovere una cultura del rispetto verso chi opera in prima linea nel settore della salute, soprattutto in concomitanza con la Giornata nazionale contro la violenza sugli operatori del settore, celebrata il 12 marzo.

Gavinelli, specializzato in Medicina d’emergenza e urgenza, lavora da due anni nel nosocomio altoatesino e ha un’ampia visione delle problematiche legate al pronto soccorso. Egli descrive il servizio come un riflesso fedele della società, un luogo spesso sovraccarico non solo di emergenze mediche ma anche di casi sociali che allungano i tempi di attesa e generano malcontento tra pazienti e operatori.

La tensione nel reparto è palpabile e a novembre Gavinelli è stato vittima di un’aggressione da parte di un giovane paziente già segnalato per comportamenti aggressivi. L’episodio, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, ha evidenziato la sottovalutazione di comportamenti non fisicamente violenti ma comunque dannosi, come minacce e insulti.

Pubblicità - La Voce di Bolzano



Attiva/Disattiva audio qui sotto

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Nonostante gli sforzi di mediazione e il tentativo di spiegare le ragioni di alcune decisioni mediche, il medico non è riuscito a calmare il paziente, che ha ripreso ad urlare e minacciare lo staff, costringendo alla sua arresto.

Gavinelli, che ha assistito a simili episodi in passato, sottolinea come la comunicazione e la comprensione possano spesso prevenire tali situazioni, ma riconosce che non sempre è possibile dialogare, soprattutto quando le persone sono sotto l’effetto di sostanze o ci sono barriere linguistiche.

Il rischio di burnout tra il personale è elevato, aggravato dai ritmi intensi e dalla pressione costante che possono portare a errori clinici. Per risolvere il problema, Gavinelli suggerisce maggiore tempo per il dialogo e il supporto tra colleghi nelle situazioni potenzialmente pericolose.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Come risposta ai crescenti episodi di violenza, l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ha implementato corsi di gestione del rischio di aggressione e migliorato la sicurezza con videosorveglianza, stanze sicure, illuminazione adeguata e sistemi di comunicazione diretta con le forze dell’ordine, nonché schermi informativi sui tempi di attesa.

 

Pubblicità
Pubblicità

NEWSLETTER

Sport4 giorni fa

Podio alla prima stagionale per Manuela Gostner nel Ferrari Challenge Europe

Oltradige e Bassa Atesina4 giorni fa

Crea caos sull’autobus e poi al Pronto Soccorso, dove sferra una testata al vigilantes. Arrestato dai Carabinieri

Sport4 settimane fa

Tre punti pesantissimi conquistati dal Südtirol allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova.

Eventi4 giorni fa

Promosso a pieni voti l’inverno: Movimënt si prepara a un’estate di novità

Bolzano4 settimane fa

In Fiera Bolzano torna il cat show ‘i gatti più belli del mondo’, un evento da non perdere

Oltradige e Bassa Atesina4 settimane fa

Auto contro il guardrail sulla statale 12 all’altezza di Laives

Bolzano4 settimane fa

Documenti di soggiorno falsi, arriva il foglio di via per due marocchini

Bolzano Provincia4 settimane fa

Operazione “Strade Sicure”: polizia e militari fianco a fianco nel controllo del territorio. Un intervento anche ieri nel tardo pomeriggio

Bolzano3 settimane fa

Due nuove sentenze (ora sette in totale) contro Volksbank: “vendita ingannevole di azioni”

Merano4 settimane fa

Psoriasi, a Merano l’ambulatorio specializzato nella diagnosi e nella cura. Fra Trentino e Alto Adige ne soffrono oltre 32 mila persone

Val Pusteria3 settimane fa

Brunico, arrestato un 20enne per detenzione e spaccio di stupefacenti. Sequestrati 200 grammi di droga per 344 dosi di cocaina e 1363 dosi di hashish

Sport4 settimane fa

Il Tour of the Alps è partito da Egna per a 47esima edizione

Oltradige e Bassa Atesina4 settimane fa

Il nucleo speciale dei Carabinieri di Laives, adesso è dotato di un nuovo singolare mezzo

Italia ed estero4 settimane fa

Incendio sulla A1 presso Arezzo, è caos: camion in fiamme blocca il traffico

Bressanone3 settimane fa

Eventi criminali alle tabaccherie, rimangono indispensabili prevenzione e collaborazione. I Carabinieri all’assemblea annuale della FIT

Archivi

Categorie

più letti