Cocaina occultata dietro la lavatrice, coppia di Laives sotto accusa

La città di Laives è stata recentemente teatro di una significativa operazione antidroga portata avanti dai Carabinieri della locale stazione, coadiuvati dall’unità cinofila del Nucleo di Laives. Dopo un periodo di sorveglianza, le forze dell’ordine hanno messo a segno un colpo notevole nel contrasto al narcotraffico, tenendo sotto osservazione una coppia residente in Via Pietralba.

L’operazione ha raggiunto il suo clou qualche giorno fa, quando è stato scoperto che i due conviventi detenevano 35 grammi di cocaina, materiale per il taglio della sostanza, una somma in contanti di 1000 euro e due bilancini di precisione, tipicamente utilizzati per la vendita di stupefacenti. Tutti questi elementi sono stati sequestrati e la coppia, entrambi disoccupati, è stata segnalata alle autorità competenti, rimanendo in stato di libertà, ma con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. La Procura della Repubblica di Bolzano sta ora valutando il loro caso.

Il ruolo dell’unità cinofila si è rivelato cruciale, poiché la droga era stata abilmente celata in un nascondiglio creato nel bagno, dietro la lavatrice, luogo in cui non sarebbe stato facile individuarla senza l’ausilio dei cani addestrati.

Il Capitano Federico Seracini, Comandante della Compagnia di Egna, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, inquadrando l’azione come parte di una strategia più ampia di prevenzione e lotta al fenomeno dello spaccio e dell’uso di droghe, con un’attenzione particolare alla protezione dei giovani. Ha inoltre invitato la cittadinanza a collaborare segnalando qualsiasi attività sospetta alle autorità.

In base alle normative vigenti, ricordiamo che agli indagati è garantita la presunzione di innocenza fino al conferimento di una sentenza di colpevolezza definitiva, in ottemperanza alla Direttiva 2016/343/UE.