Connect with us

Benessere e Salute

L’endometriosi segna la vita di milioni di ragazze, che non sanno di averla

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Dolori lancinanti durante il ciclo, assenze scolastiche ricorrenti, rinunce alla vita sociale e sportiva. Per molte giovani donne, questi non sono semplici disagi mensili, ma i sintomi silenziosi di una malattia cronica spesso ignorata: l’endometriosi. Una condizione ancora troppo sottovalutata, che colpisce duramente già in età adolescenziale e che, nella maggior parte dei casi, resta senza nome per anni.

Secondo una recente revisione condotta dal prestigioso University College di Londra insieme all’Università di Birmingham, il 64% delle ragazze che soffrono di dolori mestruali cronici ha già sviluppato l’endometriosi, ma non ne è consapevole. Lo studio, pubblicato sul Journal of Pediatric & Adolescent Gynecology, ha analizzato 19 ricerche effettuate tra il 2011 e il 2019 su un campione di 1243 giovani tra i 10 e i 25 anni. I dati parlano chiaro: la malattia non solo compromette la salute fisica, ma incide pesantemente anche sul percorso scolastico, con una media di 19 giorni di assenza all’anno.

A rendere ancora più complesso il quadro è la cultura della rassegnazione, radicata in una società che continua a minimizzare il dolore mestruale. “Soffrire non è normale: ribellatevi alle vostre mamme e nonne quando vi dicono di sopportare il dolore e anche al medico, se vi dice che è tutto a posto ma voi continuate a stare male”, denuncia con forza Marcello Ceccaroni, direttore del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia dell’IRCCS Negrar. Secondo il ginecologo, la rassegnazione triplica il ritardo nella diagnosi, che può arrivare fino a dieci anni.



L’endometriosi è causata dalla presenza anomala di tessuto simile all’endometrio al di fuori dell’utero. Questo tessuto, rispondendo agli ormoni come quello uterino, si infiamma e sanguina ogni mese, causando un vero e proprio “incendio” dentro l’addome. “Un dolore che si ripete fino a 14 volte l’anno e che può compromettere la fertilità nel 30% dei casi, oltre a generare depressione e isolamento sociale”, spiega Ceccaroni. In Italia, si stima che tre milioni di donne ne siano affette, mentre su scala globale si parla di oltre 150 milioni di casi.

Quando le terapie farmacologiche non bastano, la chirurgia diventa l’unica strada percorribile. Tuttavia, le operazioni convenzionali possono danneggiare le terminazioni nervose, provocando disfunzioni pelviche. È in questo contesto che si inserisce la rivoluzionaria tecnica messa a punto presso l’IRCCS di Negrar: il metodo “nerve-sparing”, conosciuto a livello internazionale come Negrar Method. Una procedura mini-invasiva che consente di mantenere la radicalità dell’intervento, ma salvaguardando le fibre nervose, riducendo così le complicanze post-operatorie dal 37% al 4%.

“La nostra tecnica è il frutto di studi anatomici iniziati oltre vent’anni fa. Oggi possiamo offrire alle pazienti non solo una chirurgia efficace, ma anche una qualità di vita nettamente migliore”, afferma con orgoglio Ceccaroni, il cui lavoro è stato recentemente premiato dalla Società Mondiale di Chirurgia Laparoscopica Ginecologica.

A sostenere e diffondere questa eccellenza medica è l’IRCCS di Negrar, che da oltre vent’anni è in prima linea nella lotta all’endometriosi. “Siamo il primo centro in Italia per volume di attività, con oltre 1300 interventi l’anno e 15mila pazienti trattate, il 70% delle quali provenienti da altre regioni o dall’estero”, sottolinea Claudio Cracco, amministratore delegato dell’istituto. Dal 2019 il centro è anche punto di riferimento regionale per la patologia e ospita l’International School of Surgical Anatomy, fondata dallo stesso Ceccaroni.

L’endometriosi non è un destino da accettare in silenzio. Serve consapevolezza, ascolto, ricerca e una rete sanitaria all’altezza. Solo così si potrà restituire dignità e futuro a milioni di ragazze e donne che, troppo spesso, soffrono nell’ombra.

Bolzano Provincia5 giorni fa

Sperona l’auto dei Carabinieri e scappa: nei guai un 25enne

Bolzano7 giorni fa

Si intrufola in un garage e danneggia l’auto: 25enne arrestato dopo aver aggredito un agente

Bolzano7 giorni fa

Oltre un milione di passeggeri sulla funivia del Renon, è un record

Bolzano Provincia7 giorni fa

In Alto Adige arriva il “Patentino dello Smartphone” per aiutare le famiglie

Laives7 giorni fa

Controllo biglietti finisce con minacce di morte ai controllori: denunciato un giovane

Bolzano Provincia7 giorni fa

Danneggia un’auto e ruba oggetti per 90 euro: una denuncia e accertamenti in atto

Trentino7 giorni fa

Green Grill – Info & Sapori: aperto il bando per la nuova gestione del punto simbolo della Val di Cembra

Bolzano6 giorni fa

Cambio ai vertici della Prefettura: Cusumano lascia Bolzano, arriva Travaglini

Bolzano6 giorni fa

Acciaierie, la Giunta conferma la regolarità della gara e annuncia nuovi colloqui a gennaio

Oltradige e Bassa Atesina5 giorni fa

Droga e sicurezza stradale: stretta dei Carabinieri al casello autostradale. Sequestri di hashish e marijuana

Bolzano Provincia3 giorni fa

Consiglio diviso, ma passa la manovra Kompatscher: 8,8 miliardi per il futuro

Bolzano Provincia6 giorni fa

Incendio nella notte in un edificio residenziale: salvate quattro persone

Bolzano Provincia6 giorni fa

Polizia Locale: in arrivo due taser in prova

Bolzano Provincia6 giorni fa

Omicidio nel parcheggio tir di Bolzano sud: l’autopsia conferma cinque coltellate, una mortale al cuore

Val Venosta3 giorni fa

Disturba la sfilata dei Krampus con un coltello: denunciato 58enne a Lana

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti