Un controllo nato da una lite in strada ha portato la Polizia di Stato di Merano a smantellare un’importante attività di spaccio e a sequestrare un ingente quantitativo di droga.

Tutto ha avuto inizio nella mattinata di ieri, quando una Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Merano è stata inviata in via Grabmay per sedare una lite scoppiata in strada. Gli agenti, giunti sul posto, hanno identificato un cittadino algerino che si è subito scusato per l’accaduto, spiegando di aver assunto sostanze stupefacenti ricevute dai propri coinquilini.

Quella che sembrava una semplice lite si è trasformata in un’operazione antidroga. I poliziotti si sono infatti recati presso l’abitazione dell’uomo, situata in via Wolkenstein, dove hanno trovato altri due cittadini stranieri. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare due panetti di hashish da 100 grammi ciascuno, che i sospettati avevano tentato di disfarsi lanciandoli dalla finestra. La droga è stata prontamente recuperata dagli agenti.

Nel corso del controllo, ulteriore cocaina – oltre 50 grammi – è stata scoperta nascosta in un cestino della spazzatura sul balcone, mentre nel frigorifero sono stati trovati più di 60 grammi di hashish. A peggiorare la posizione di uno dei due soggetti, la scoperta in suo possesso di una carta di credito rubata, intestata a un cittadino tedesco e sottratta in Germania.

I due uomini, identificati come K.Y. e N.A., marocchini di 33 e 30 anni, entrambi presenti irregolarmente sul territorio italiano, sono stati accompagnati in Commissariato per l’identificazione e successivamente arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione. Sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Merano, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

“La Polizia di Stato è quotidianamente impegnata nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti”, sottolinea la nota diramata dal Commissariato. Il cittadino algerino, invece, è stato segnalato in via amministrativa come assuntore, ai sensi delle normative vigenti.

Un’operazione rapida ed efficace che dimostra come anche episodi apparentemente marginali possano celare gravi attività criminali.