Italia & Estero
Stop alle chiamate truffa: parte il blocco Agcom contro spoofing e telemarketing selvaggio
Da oggi, 19 agosto, parte ufficialmente la stretta dell’Agcom contro le telefonate moleste e le frodi mascherate da chiamate lecite. Una misura attesa da milioni di cittadini stanchi di ricevere quotidianamente telefonate da numeri sconosciuti, spesso con intenti commerciali aggressivi o, peggio, truffaldini. Al centro del provvedimento c’è il cosiddetto spoofing, ovvero la falsificazione dell’identificativo del numero chiamante, tecnicamente noto come CLI (Calling Line Identification).
Lo spoofing è una tecnica sempre più diffusa che consente ai call center e ai truffatori di far apparire sullo schermo dello smartphone un numero telefonico falso, spesso simile a quelli italiani, per aumentare le probabilità che l’utente risponda. In alcuni casi, questi numeri sembrano appartenere a istituzioni pubbliche, come le Forze dell’ordine, o a soggetti privati noti, come banche o fornitori di servizi, inducendo così in errore chi riceve la chiamata.
Il fenomeno ha preso piede tanto da svuotare di efficacia il registro delle opposizioni, strumento lanciato nel 2022 per tutelare gli utenti dalle telefonate indesiderate. A tre anni di distanza, quel sistema può ormai considerarsi un fallimento, aggirato con facilità da chi opera nel telemarketing senza scrupoli. Il meccanismo, infatti, si basava sulla possibilità per l’utente di iscriversi per impedire l’uso del proprio numero a fini promozionali, ma ha mostrato falle evidenti: chi chiama, spesso dall’estero, utilizza numeri mascherati o inesistenti, rendendo impossibile applicare i blocchi previsti.
Proprio per questo, l’Agcom – Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – ha deciso di intervenire con una nuova misura tecnica. Da oggi, gli operatori telefonici italiani sono obbligati a bloccare le chiamate internazionali che utilizzano in modo illegittimo un numero italiano come identificativo del chiamante. È il primo passo di un piano articolato in due fasi: la seconda scatterà il 19 novembre, quando entrerà in vigore il blocco dei numeri italiani fittizi, ovvero quelli che non corrispondono a linee realmente attive o assegnate.
L’urgenza di intervenire è testimoniata anche dall’interesse della magistratura. La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un’inchiesta, affidata ai pubblici ministeri Silvia Santucci e Fabio Santoni, nata da una denuncia del Codacons. Il presidente dell’associazione dei consumatori, Carlo Rienzi, sarà ascoltato giovedì 3 aprile come parte dell’indagine. “Non è più tollerabile che i cittadini siano bersaglio quotidiano di chiamate ingannevoli e aggressioni commerciali mascherate da normali contatti telefonici”, ribadiscono dal Codacons.
Nel frattempo, la politica cerca una risposta strutturale. Proposte di legge per regolamentare meglio il settore arrivano sia dalla maggioranza che dall’opposizione. L’obiettivo comune è fermare un sistema che, dietro la facciata del marketing telefonico, nasconde spesso vere e proprie truffe.
Negli ultimi anni, infatti, il telemarketing si è trasformato in un terreno minato per l’utente medio. Se prima le telefonate erano per lo più fastidiose ma innocue, oggi sono spesso strumenti per sottrarre dati personali, convincere le persone a sottoscrivere contratti non richiesti o, nei casi peggiori, carpire coordinate bancarie con l’inganno.
Riepilogo
- Spoofing: tecnica con cui si falsifica il numero del chiamante per ingannare chi riceve la telefonata.
- CLI (Calling Line Identification): sistema che mostra il numero di chi chiama sullo schermo del ricevente.
- Dal 19 agosto: blocco delle chiamate dall’estero con numeri italiani falsificati.
- Dal 19 novembre: blocco dei numeri italiani non assegnati o inesistenti.
- Indagini in corso: la Procura di Roma indaga su denuncia del Codacons.
- Il registro delle opposizioni non ha funzionato: necessarie nuove soluzioni legislative.
La speranza è che questo intervento segni un punto di svolta per la tutela della privacy e della sicurezza telefonica degli italiani.
-
Bolzano Provincia1 settimana faRifiutano di scendere dall’autobus e aggrediscono gli agenti: nei guai una coppia
-
Bolzano Provincia2 settimane faLite tra dipendenti al supermercato: spray al peperoncino intossica sei persone, negozio chiuso per un’ora
-
Bolzano5 giorni faTentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga
-
Bolzano2 settimane faMercatini di Natale blindati: controllate 600 persone, arresti e denunce in tutta la città
-
Bolzano Provincia2 settimane faScontro tra due auto sulla statale: due feriti trasportati in ospedale
-
Bolzano Provincia2 settimane faAutobus urta il portone del parcheggio: uscita bloccata. Intervengono i Vigili del fuoco
-
Bolzano2 settimane faFeste alle porte, sicurezza rafforzata: preso ladro in fuga e denunciato ricettatore con e-bike rubata
-
Alto Adige2 settimane faAvellino colpisce e resiste: al “Druso” basta Biasci per stendere il Südtirol
-
Italia & Estero2 settimane faRibelli in abito sacro: tre suore austriache sfidano la Chiesa e tornano nel loro convento abbandonato
-
Bolzano Provincia2 settimane faAllerta sicurezza a Bolzano: controlli intensificati e operazioni ‘alto impatto’ per le feste
-
Bolzano Provincia2 settimane faBollini e parcheggi a Bolzano: il nodo delle “zone colorate” tra privilegi, ritiri e proposte per la mobilità
-
Bressanone1 settimana faIncendio in appartamento: paura nel tardo pomeriggioe




