Olimpiadi, saranno sbarrierate le fermate del trasporto pubblico a Fiemme e Fassa

Fermate più sicure e accessibili per gli utenti del trasporto pubblico nelle valli dell’Avisio: è questo l’obiettivo dell’opera S-1119 della Provincia Autonoma di Trento, i cui lavori sono stati consegnati oggi dai tecnici di Apop per la Val di Fiemme, dopo la consegna avvenuta nei giorni scorsi in Val di Fassa.

Le nuove infrastrutture serviranno la linea che sarà percorsa dai mezzi di Trentino Trasporti in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026.

“L’obiettivo di questo intervento, condiviso con le amministrazioni locali e con il comitato organizzatore dei Giochi – ha spiegato il Presidente Maurizio Fugatti – è adeguare oltre venti fermate del trasporto pubblico locale distribuite sul territorio delle valli di Fiemme e Fassa.

Vogliamo migliorare la funzionalità, la sicurezza e l’accessibilità pedonale dei punti di salita e discesa dai mezzi, con un’attenzione particolare alle persone con disabilità, favorendo allo stesso tempo l’integrazione con il traffico veicolare lungo la viabilità principale delle valli dell’Avisio”.

Fugatti ha proseguito dicendo che “gli interventi sulle fermate riguardano la linea di collegamento con le sedi delle gare, che sarà servita dai nuovi mezzi ecologici ed efficienti che Trentino Trasporti sta acquisendo nell’ambito degli investimenti per il 2026.

Si tratta di un miglioramento strutturale, per la qualità della vita e dei servizi, che rimarrà anche come eredità positiva oltre il Grande evento e che si integra con gli investimenti previsti per il potenziamento della mobilità pubblica in chiave di innovazione e sostenibilità nei territori interessati”.

Anche l’Assessore provinciale a mobilità e sport, Mattia Gottardi, ha rimarcato l’importanza del progetto: “Il miglioramento del trasporto pubblico nelle valli di Fiemme e Fassa rappresenta un’altra tappa per l’avvicinamento del Trentino alle Olimpiadi e Paralimpiadi 2026 .

Un impegno che la nostra provincia sta mettendo in campo e che comprende oltre agli impianti sportivi tutta una serie opere legate all’infrastrutturazione e ai servizi. A partire proprio dal potenziamento della mobilità pubblica, che sarà importante per favorire l’accessibilità dei luoghi che ospiteranno gare e manifestazioni, ma anche in ottica di legacy olimpica per il territorio”.

Il progetto, suddiviso in due lotti, prevede l’adeguamento di 22 fermate del trasporto pubblico, organizzate a coppie nelle due direzioni di marcia: 10 in Val di Fiemme (Castello di Fiemme, Cavalese, Tesero, Ziano di Fiemme, Predazzo) e 12 in Val di Fassa (Moena, Vigo di Fassa, Pera di Fassa, Campitello, Canazei, Penia). La tratta interessata è quella lungo la statale 48 delle Dolomiti, collegata a Trento.

Gli interventi previsti comprendono la realizzazione di piattaforme rialzate e spazi di attesa protetti, l’adeguamento delle aree di manovra e di fermata per i mezzi del TPL, la creazione di percorsi pedonali sicuri e l’abbattimento delle barriere architettoniche, oltre alla predisposizione di segnaletica, illuminazione e sistemi di sicurezza. L’opera si inserisce in un più ampio piano di riqualificazione della rete del trasporto pubblico provinciale, orientato agli standard di sicurezza e accessibilità.

Gli interventi previsti comprendono la realizzazione di piattaforme rialzate e spazi di attesa protetti, l’adeguamento delle aree di manovra e di fermata per i mezzi del TPL, la creazione di percorsi pedonali sicuri e l’abbattimento delle barriere architettoniche, oltre alla predisposizione di segnaletica, illuminazione e sistemi di sicurezza. L’opera si inserisce in un più ampio piano di riqualificazione della rete del trasporto pubblico provinciale, orientato agli standard di sicurezza e accessibilità.

Per quanto riguarda la Val di Fassa, il progetto porta la firma dell’ingegnere Andrea Giovannini, anche direttore dei lavori, con il supporto del coordinatore della sicurezza Walter Tomazzolli e del responsabile del procedimento Giancarlo Anderle. L’appalto è stato aggiudicato alla F.lli Giovanella srl di Cembra Lisignago per un importo di 477.772,00 euro, inclusivi degli oneri di sicurezza, con un ribasso dell’1,123%. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 700.000,00 euro e i lavori, della durata di 90 giorni, si concluderanno il 23 dicembre 2025.

Per quanto riguarda la Val di Fassa, il progetto porta la firma dell’ingegnere Andrea Giovannini, anche direttore dei lavori, con il supporto del coordinatore della sicurezza Walter Tomazzolli e del responsabile del procedimento Giancarlo Anderle. L’appalto è stato aggiudicato alla F.lli Giovanella srl di Cembra Lisignago per un importo di 477.772,00 euro, inclusivi degli oneri di sicurezza, con un ribasso dell’1,123%. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 700.000,00 euro e i lavori, della durata di 90 giorni, si concluderanno il 23 dicembre 2025.