Italia & Estero
Salis scarica la colpa sulla politica e parla di “disagio”: bufera dopo la strage di Castel d’Azzano
Mentre l’Italia piange tre carabinieri uccisi in un’esplosione a Castel d’Azzano, l’eurodeputata Ilaria Salis trova il modo di puntare il dito… contro la politica e il capitalismo. Sì, avete letto bene. Non una parola per condannare in modo netto l’omicidio, nessuna solidarietà verso le famiglie delle vittime. Al contrario, Salis decide di trasformare una tragedia nazionale in un manifesto ideologico, parlando di “disagio”, “sofferenza” e “gesti disperati”. Una narrazione che ha scatenato una tempesta politica, con il centrodestra compatto nell’accusarla di giustificare una strage.
I fatti sono noti: durante una perquisizione per sgomberare un casolare occupato dai fratelli Ramponi, l’edificio è esploso. Tre militari dell’Arma sono morti. Un atto che, secondo le ricostruzioni della Procura di Verona, è stato premeditato. Eppure, per Salis, tutto si riduce a una “questione sistemica” legata alla “crisi abitativa” e alla “povertà crescente”. Anziché denunciare l’orrore dell’attacco, l’eurodeputata di Avs punta il dito contro la politica e il sistema economico.
Nel suo post, diventato virale e oggetto di durissime critiche, scrive: “Se la politica continuerà a non affrontare le cause profonde di questa crisi, dovrà considerarsi corresponsabile – insieme a quel capitalismo che ha trasformato la casa da bene essenziale a bene speculativo – di ciò che di orribile accade”. Un’affermazione che ha indignato non solo gli avversari politici ma anche molti cittadini. Per Salis, insomma, la responsabilità non è di chi ha fatto esplodere il casolare, ma di chi non ha garantito loro una casa.
Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, non ha usato mezzi termini: “Ilaria Salis difende chi ha fatto una strage di Carabinieri”. E rincara la dose: “La sinistra sceglie l’orrore contro la vita, contro la legalità, contro i Carabinieri sterminati. La Salis e chi la difende sono la vergogna dell’Italia”. Anche Alessia Ambrosi di Fratelli d’Italia ha risposto con fermezza: “Nessuna difficoltà esistenziale può contemplare il diritto di fare del male al prossimo, o addirittura di distruggere la vita di altre persone”. Ma Salis, nel suo mondo parallelo, sembra vedere solo “gesti disperati”.
L’eurodeputata, già al centro di polemiche per la sua controversa vicenda giudiziaria in Ungheria, si conferma una figura divisiva, pronta a trasformare ogni evento drammatico in una lezione ideologica. La tragedia di Castel d’Azzano, per lei, è solo un altro pretesto per attaccare il sistema, ignorando la brutalità dei fatti.
Nel frattempo, le indagini confermano che l’esplosione era stata pianificata da tempo. I fratelli Ramponi – agricoltori e allevatori – si rifiutavano da anni di lasciare il casolare. Ora sono accusati di omicidio premeditato. Ma per Salis, evidentemente, tutto questo è secondario rispetto alla sua battaglia politica.
Un’uscita che ha indignato l’Italia intera, un insulto alla memoria di tre servitori dello Stato. Ma che, forse, rivela una verità inquietante: per una certa sinistra radicale, la lotta ideologica viene prima della dignità umana.
-
Bolzano Provincia1 settimana faRifiutano di scendere dall’autobus e aggrediscono gli agenti: nei guai una coppia
-
Bolzano Provincia2 settimane faLite tra dipendenti al supermercato: spray al peperoncino intossica sei persone, negozio chiuso per un’ora
-
Bolzano5 giorni faTentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga
-
Bolzano2 settimane faMercatini di Natale blindati: controllate 600 persone, arresti e denunce in tutta la città
-
Bolzano Provincia2 settimane faScontro tra due auto sulla statale: due feriti trasportati in ospedale
-
Bolzano Provincia2 settimane faAutobus urta il portone del parcheggio: uscita bloccata. Intervengono i Vigili del fuoco
-
Bolzano2 settimane faFeste alle porte, sicurezza rafforzata: preso ladro in fuga e denunciato ricettatore con e-bike rubata
-
Alto Adige2 settimane faAvellino colpisce e resiste: al “Druso” basta Biasci per stendere il Südtirol
-
Italia & Estero2 settimane faRibelli in abito sacro: tre suore austriache sfidano la Chiesa e tornano nel loro convento abbandonato
-
Bolzano Provincia2 settimane faAllerta sicurezza a Bolzano: controlli intensificati e operazioni ‘alto impatto’ per le feste
-
Bolzano Provincia2 settimane faBollini e parcheggi a Bolzano: il nodo delle “zone colorate” tra privilegi, ritiri e proposte per la mobilità
-
Bressanone1 settimana faIncendio in appartamento: paura nel tardo pomeriggioe




