Bolzano in Festa: i mercatini volano, qual’è stata la strategia vincente

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L’atmosfera festiva avvolge Bolzano mentre la città si appresta a celebrare il Capodanno con le sue tradizionali piazze accoglienti e i mercatini scintillanti. Roland Buratti, presidente dell’Azienda di soggiorno, annuncia il prossimo esaurimento dei posti letto: Bolzano si prepara a festeggiare con quasi tutti i suoi 4.600 posti letto occupati. La città è pronta a diventare un crogiolo di visitatori, con coloro che non sono riusciti a trovare alloggio a Bolzano che hanno trovato rifugio nelle vicine Laives e Bassa Atesina, pendolando verso il cuore pulsante dell’evento.

La stagione del Mercatino di Natale si conferma un successo inarrestabile, mantenendo la sua traiettoria ascendente. Il presidente Buratti, pur mantenendo un approccio prudente, non nasconde il suo ottimismo: “La sensazione è che stiamo facendo meglio rispetto all’anno scorso quando ci fermammo a 800.000 visitatori. Quest’anno potremmo avvicinarci alla soglia dei 900.000,” dice, sottolineando la strategia vincente di escludere prodotti non autentici e valorizzare l’artigianato locale, la gastronomia e i prodotti tipici della regione.

Il cambio di rotta ha dato i suoi frutti, specialmente per gli stand ubicati di fronte alla stazione, nel parco Berloffa. Questa posizione strategica si è rivelata un successo secondo i commercianti, che riportano riscontri positivi. Tuttavia, l’anno prossimo porterà cambiamenti: i lavori per il nuovo Waltherpark costringeranno gli stand a traslocare, probabilmente verso il parco dei Cappuccini o lungo le passeggiate del Talvera. In aggiunta, si progetta l’inaugurazione di un “villaggio di Natale”, che arricchirà l’offerta con laboratori creativi per adulti e bambini, puntando a unire la città vecchia con la nuova.

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Gli effetti benefici dei mercatini non si limitano solo all’atmosfera incantata: domenica 17 dicembre, Bolzano ha visto l’arrivo di una sessantina di bus turistici, simbolo tangibile del potere attrattivo dei mercatini. Un motore economico potente che non solo anima la città ma genera anche un indotto che supera i 50 milioni di euro, confermando Bolzano come una destinazione di primo piano per le festività natalizie e capodanniere.

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