Bolzano terza in Europa per aspettativa di vita

Che in Italia si vivesse a lungo è un dato oramai confermato. Nel Belpaese l’aspettativa di vita è di 83 anni per gli uomini e di 85 per le donne.

Nel mondo siamo il terzo Paese per aspettativa di vita, preceduti solo dal Principato di Monaco (85 anni per gli uomini e 93 per le donne) e dal Giappone (82 anni per gli uomini, 89 per le donne).

Secondo gli ultimi dati dell’Ufficio Statistico dell’Unione Europea (Eurostat), Bolzano è la città del Vecchio Continente al terzo posto per longevità, preceduta solo da Madrid e Trento.

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Nella capitale spagnola si può vivere fino a 85,2 anni, mentre nel capoluogo trentino l’aspettativa di vita scende a 84,3 anni, seguita a brevissima distanza da Bolzano con 84,1 anni.

Tutto merito della genetica? Non solo, in Provincia di Bolzano vi sono stati degli importanti investimenti che hanno portato ad un calo della mortalità infantile ed un aumento dei programmi di screening.

A tutto ciò si è legato un miglioramento del tenore di vita, ottenuto grazie ad una dieta più sana ed un maggiore interesse per lo sport e l’attività fisica.

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Un dato che non si pensa che potrebbe essere correlato all’aspettativa di vita è quello relativo all’istruzione. Numerosi studi rivelano che questa influisce sulle scelte che vengono definite corrette per un buon stile di vita.

Secondo Eurostat, le Regioni in cui si vive più a lungo in Italia sono: Umbria, Lombardia e Marche. Quelle con l’aspettativa di vita più bassa sono: Campania, Sicilia e Calabria.

In Alto Adige i maschi arrivano a raggiungere gli 81,1 anni mentre le femmine arrivano agli 85,9.

Facendo una classifica europea, gli uomini che nascono in Italia sono quelli che vivono più a lungo. Le donne invece sono al terzo posto, precedute da quelle spagnole, al primo posto, e da quelle francesi.

Questi dati sono senz’altro incoraggianti, vanno confrontati però con un indicatore che viene chiamato “anni di vita in buona salute”.

In Italia un uomo arriva in salute fino ai 59,2 anni, mentre una donna arriva fino ai 57,3. Questi dati indicano che, rispetto alla media europea, ci ammaliamo prima.

Tra le principali patologie che colpiscono la terza età annoveriamo: diabete, Alzhaimer e Parkinson e ipertensione.

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