Cronotachigrafo rotto: a Bolzano la municipale ritira la patente a un camionista

Nella mattinata di ieri (12 ottobre) gli agenti della Polizia Municipale di Bolzano hanno sanzionato un camionista rumeno sorpreso a circolare con il cronotachigrafo non funzionante.  L’autoarticolato con targa estera si trovava in zona industriale. L’uomo alla guida faceva uso di un cellulare ed è stato quindi fermato dai vigili.

Di li la scoperta del malfunzionamento. Il cronotachigrafo digitale, una sorta di “scatola nera” montata obbligatoriamente sui veicoli adibiti al trasporto di merci di peso complessivo superiore alle 3,5 tonnelate (autocarri, autotreni, autoarticolati) e su veicoli adibiti al trasporto di passeggeri (autobus) tra le varie funzioni memorizza velocità e distanza percorsa, l’ora di inizio e fine viaggio, le attività del conducente, le condizioni di guida, il luogo di inizio e di fine viaggio ed eventuali anomalie e guasti dell’apparecchio.

Attraverso un apposito programma installato sul pc portatile in loro dotazione, gli agenti hanno accertato che il tachigrafo non funzionava da circa una ventina di giorni, facendo sorgere il più che fondato sospetto che l’autista non abbia osservato in questo periodo di tempo le pause prescritte durante la guida.

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Per lui una multa di 868 Euro (pagamento immediato), la decurtazione di 10 punti dalla patente di guida e la sanzione accessoria del ritiro per la sospensione da 15 gg a 3 mesi. Il camionista è stato multato poi con altri 165 euro per l’uso del cellulare durante la guida.