Elezioni comunali il 6 settembre? Galateo: “Gli altoatesini non sono a servizio della Svp”

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L’ipotesi circolata in questi giorni sulla data per le elezioni comunali 2020 in Trentino Alto Adige proposta dal partito di raccolta tedesco per il giorno del 6 settembre, per anticipare il lavoro dei contadini, è una scelta del tutto infelice.

A sottolinearlo è il consigliere comunale e coordinatore di Fratelli d’Italia Marco Galateo che scrive:

“E’ l’ennesima dimostrazione di quanta considerazione venga riservata al popolo altoatesino dal partito di governo provinciale. Come si può pensare di prevedere la propaganda e tutta la burocrazia necessaria, ad agosto?

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Verrebbe così negato di fatto il diritto dei cittadini ad essere informati su programmi e idee di quello che sarà il destino amministrativo del proprio Comune per i prossimi cinque anni.

Ad agosto speriamo che in tanti potranno finalmente godere di un po’ di relax dopo questi mesi stressanti e impegnativi dentro le mura di casa.

Oltretutto è difficile immaginare di preparare tutto l’apparato burocratico che sta dietro la presentazione delle liste e dei candidati a luglio, tra cui comizi e raccolte firme, quando ancora oggi non sappiamo quale sarà la situazione sulla possibilità di uscire di casa se non per comprovate esigenze lavorative o di salute.

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La proposta di questa data denota una incomprensibile volontà di sfruttare gli elettori di tutto l’Alto Adige per le esigenze proprie di un partito di governo, quando a nostro avviso, la politica dovrebbe essere al servizio del cittadino.

A maggior ragione in una fase delicata come quella che sarà la ripresa (probabilmente parziale) del lavoro e della vita nella prossima fase di lotta al coronavirus”.

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