Bolzano
Firmato a Bolzano l’accordo tra l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige e la Charité di Berlino
Bolzano, 3 ottobre 2024 – L’Azienda sanitaria dell’Alto Adige e la prestigiosa Charité di Berlino, uno dei più grandi ospedali universitari d’Europa, hanno ufficializzato la loro collaborazione attraverso la firma di un importante memorandum d’intesa. L’accordo, siglato alla presenza dei media, punta a consolidare e ampliare le opportunità di formazione specialistica per giovani medici altoatesini, rafforzando al contempo le competenze mediche e la qualità dell’assistenza sanitaria nella regione.
La Charité di Berlino, con oltre 23.000 dipendenti e più di 100 cliniche e istituti, è un’eccellenza internazionale nel campo della ricerca, della cura e dell’insegnamento. Grazie a questo nuovo accordo, l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige potrà beneficiare di un accesso privilegiato a tale centro di formazione d’élite. Per i giovani medici altoatesini, si apre la possibilità di svolgere parte del loro percorso formativo in una struttura di fama mondiale, avendo l’occasione di confrontarsi con casi clinici complessi e rari, difficilmente riscontrabili nel contesto di Bolzano.
Un’opportunità per la crescita professionale
La collaborazione tra l’Azienda sanitaria e la Charité è già attiva da circa un anno, con sei giovani medici altoatesini attualmente impegnati in percorsi di formazione specialistica presso l’ospedale berlinese. Le discipline coinvolte includono dermatologia, chirurgia, ginecologia, ostetricia, anestesia e terapia intensiva, con programmi che variano dai 12 ai 18 mesi. L’esperienza si è rivelata particolarmente formativa, offrendo ai medici la possibilità di sviluppare competenze avanzate e di integrarsi in un ambiente clinico di altissimo livello.
Il progetto, tuttavia, non si ferma qui. L’accordo firmato oggi prevede un ulteriore ampliamento della cooperazione: anche medici già specialisti potranno recarsi a Berlino per apprendere nuove tecniche chirurgiche e metodologie di trattamento. Inoltre, si apriranno nuove opportunità di scambio non solo per il personale medico, ma anche per infermieri e altre figure professionali del settore sanitario e amministrativo.
Un network internazionale per il futuro della sanità locale
Durante la cerimonia di firma, l’assessore alla Prevenzione sanitaria e Salute, Hubert Messner, ha sottolineato l’importanza della partnership: “Questa collaborazione con la Charité offre ai nostri giovani medici un’occasione unica per formarsi a un altissimo livello. Investiamo così non solo nel futuro della medicina in Alto Adige, ma anche nella qualità e sicurezza dell’assistenza sanitaria per i nostri cittadini. Pensare globalmente e agire localmente è l’obiettivo che perseguiamo”.
Anche il Direttore generale dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, Christian Kofler, ha espresso la sua soddisfazione: “La firma di questo memorandum segna l’inizio di un partenariato strategico a lungo termine, destinato a portare benefici alla popolazione dell’Alto Adige. Questa collaborazione non solo rafforza il nostro territorio come centro di formazione, ma ci consente di affrontare insieme sfide comuni, come la carenza di personale qualificato”.
Dal lato berlinese, il Prof. Dr. Martin E. Kreis, Direttore medico della Charité, ha accolto con entusiasmo l’accordo: “Siamo lieti di constatare come i medici altoatesini si inseriscano perfettamente nei nostri team e proseguano con successo il loro percorso formativo. La collaborazione con l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige è per noi un grande arricchimento”.
Un esempio di eccellenza formativa
La collaborazione con la Charité è stata lodata anche da Sieglinde Kofler, primaria della Medicina interna dell’Ospedale di Merano, che vanta un’esperienza di 24 anni presso la Clinica universitaria di Monaco. “Lavorare in un network internazionale come quello della Charité è un’opportunità imperdibile per i giovani medici. Consiglio vivamente di sfruttare questa possibilità, poiché le conoscenze acquisite saranno determinanti per migliorare l’assistenza ai pazienti in Alto Adige”, ha dichiarato.
Il Direttore sanitario Josef Widmann ha ulteriormente ribadito l’importanza della formazione presso la Charité: “I nostri specializzandi tornano con un bagaglio di esperienze e competenze inestimabile. L’interesse per questo programma di scambio è in costante crescita”.
Guardando al futuro
L’accordo con la Charité rappresenta un passo importante verso l’internazionalizzazione della sanità altoatesina. La collaborazione non solo favorisce la crescita professionale dei medici locali, ma pone le basi per un miglioramento continuo della qualità delle cure offerte alla popolazione. In un contesto sanitario sempre più complesso e globalizzato, questa cooperazione si configura come un modello virtuoso di scambio e arricchimento reciproco.
L’Azienda sanitaria dell’Alto Adige guarda al futuro con ottimismo, forte di una rete di collaborazioni che, grazie anche alla Charité, saprà rispondere alle sfide della sanità moderna, mantenendo al centro la salute e il benessere dei cittadini.
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