Connect with us

Home

Il gioco d’azzardo a Bolzano: tra distanziometro e centri terapeutici, la lotta alla dipendenza

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

2020, l’anno del lockdown e dell’aumento del gioco digitale, anche in Alto Adige

I mesi di lockdown per pandemia hanno modificato sensibilmente, nel territorio provinciale dell’Alto Adige, le modalità di fruizione del gioco d’azzardo, senza tuttavia ridurne la portata. Se, infatti, è vero che, la chiusura, seppur temporanea, delle sale gioco ha allontanato tanti bolzanini da slot machine e video lottery, è altrettanto vero che nello stesso periodo è incrementato il numero di chi gioca da remoto, approfittando delle sale gioco virtuali del web.

L’anno di riferimento è il 2020, ovviamente. In quei mesi, il 90% dei giocatori tradizionali, ovvero coloro che frequentano fisicamente le sale gioco, ha giocato di meno o ha smesso del tutto. Ma questo non ha ridotto il numero e il valore delle puntate: grazie al canale del gioco digitale, il volume del gioco d’azzardo in Alto Adige è aumentato del 40%. Questo significa non solo che il 10% dei giocatori tradizionali si è spostato sulle piattaforme online, ma anche che chi già frequentava i bookmaker del web ha speso molto di più, avvicinandosi in alcuni casi a comportamenti patologici o assimilabili a quelli della dipendenza.

Secondo i dati raccolti, gli altoatesini che mostrano sintomi di dipendenza sono l’1,8% della popolazione complessiva, mentre più del 2% è a forte rischio di ludopatia.



Gli interventi decisi dall’amministrazione provinciale per porre rimedio a questa situazione vanno in due direzioni: il sostegno a chi ne ha bisogno e l’informazione per educare chi ancora non è caduto nella morsa del gioco patologico; l’intervento normativo, per regolamentare le sale gioco esistenti e limitarne la disponibilità per le fasce più a rischio.

Informare e sostenere: la Rete azione dipendenza, tra campagne informative e centri terapeutici

Informare sui rischi del gioco d’azzardo e sulle conseguenze della ludopatia è il primo passo da compiere, nell’ottica di ridurre il peso sociale di questa dipendenza. Prendersi cura di chi già è entrato nel tunnel o di chi è a forte rischio è il secondo passo.

A fare questi passi a Bolzano e provincia è la Rete azione dipendenza, istituita in ottemperanza di una specifica legge provinciale, alla quale rete aderiscono il Forum prevenzione, l’Associazione Hands, il Centro terapeutico Bad Bachgart, i Servizi per le dipendenze consulenza psicosociale della Caritas di Silandro e la Consulenza debitori delle Caritas della provincia.

Al fine di informare, la Rete azione dipendenza ha prodotto materiale cartaceo e digitale, da inserire in una vasta campagna informativa: opuscoli e filmati, incontri e convegni in lingua italiana e tedesca su rischi, debiti e possibile aiuto per giocatori e famigliari, sito web e “live-talks” su Facebook. 

Tutto ciò per parlare ai giocatori e ai loro familiari e amici dei rischi del gioco, della necessità di creare un clima di fiducia; ma anche per dare voce ai dubbi che chiunque può manifestare su consulenza e cura, proprio per incoraggiare chi ne ha bisogno a cercare un aiuto serio, preparato e professionale.

E il progetto sembra funzionare, se è vero che al Centro terapeutico Bad Bachgart, a Rodengo, si rivolgono tutti quei giocatori che capiscono di non avere altra via d’uscita che “farsi aiutare”, quei giocatori che, proprio a causa della dipendenza che hanno sviluppato, hanno perso o stanno perdendo il controllo su tutto: lavoro o studio, famiglia, soldi, affetti, … Insomma, è importante capire che, anche in periodi neri come quelli del lockdown, cercare rifugio nel gioco non può mai essere una soluzione, ma solo un peggioramento della situazione.

Ogni anno, al Centro terapeutico Bad Bachgart si rivolgono circa 400 persone allo scopo di farsi aiutare per una qualche forma di dipendenza: almeno 30 soffrono di dipendenza dal gioco d’azzardo.

Gli interventi normativi in provincia di Bolzano: il distanziometro

Per quel che riguarda, poi, gli interventi normativi, nel corso degli ultimi anni, il Consiglio provinciale ha emanato tre norme per regolamentare le sale gioco. 

Dato che le fasce della popolazione più a rischio sono quelle dei giovani e di coloro che si trovino in condizioni economiche e sociali difficili, lo strumento del distanziometro è stato considerato fondamentale: nessun gioco lecito può essere collocato ad una distanza inferiore a 300 metri da istituti scolastici di qualsiasi grado, centri giovanili e strutture residenziali o semiresidenziali dell’ambito sanitario o socio-assistenziale. 

A differenza di quanto accade in altre regioni, in Alto Adige la norma si spinge oltre e prevede anche la rimozione entro due anni di quegli apparecchi che non rispettino il distanziometro.

La provincia di Bolzano ha vinto di fronte al giudice, a seguito del ricorso presentato dai titolari delle sale giochi colpite dalla norma: tra la fine del 2022 e i primi mesi del 2023 si è quindi provveduto alla chiusura delle sale gioco e alla rimozione degli apparecchi ancora presenti entro 300 metri dai luoghi sensibili.

Gli interventi normativi, poi, completano l’azione di prevenzione della ludopatia: divieto di attività pubblicitaria su sale da gioco; divieto di collocazione presso esercizi pubblici e tabaccherie di “totem” che distribuiscano premi, anche se non monetari; sanzioni per chi non ottemperi al distanziometro.

Il gioco d’azzardo dovrebbe essere riconosciuto per quello che realmente è, cioè un mero intrattenimento e un modo per passare il tempo, proprio come quando si naviga fra slot machine e video lottery in questi casinò online non AAMS sicuri: randomizzazione dei risultati, impostazione di limiti di puntata, pagamenti sicuri, ecc. Una sicurezza sia per i giocatori che per gli operatori.

Trentino13 ore fa

Green Grill – Info & Sapori: aperto il bando per la nuova gestione del punto simbolo della Val di Cembra

Bolzano Provincia17 ore fa

Danneggia un’auto e ruba oggetti per 90 euro: una denuncia e accertamenti in atto

Laives17 ore fa

Controllo biglietti finisce con minacce di morte ai controllori: denunciato un giovane

Bolzano Provincia17 ore fa

In Alto Adige arriva il “Patentino dello Smartphone” per aiutare le famiglie

Bolzano17 ore fa

Oltre un milione di passeggeri sulla funivia del Renon, è un record

Bolzano17 ore fa

Si intrufola in un garage e danneggia l’auto: 25enne arrestato dopo aver aggredito un agente

Bolzano Provincia2 giorni fa

Furto in tabaccheria: 22enne riconosciuto dalle telecamere e denunciato

Bolzano Provincia2 giorni fa

Sacerdote austriaco denuncia abusi subiti quarant’anni fa: “Lo faccio per dare coraggio agli altri”

Bolzano Provincia2 giorni fa

Innsbruck, aperto il secondo processo a René Benko: possibile sentenza già in giornata

Bolzano Provincia2 giorni fa

Controlli rafforzati ai mercatini di Natale: diverse denunce e salvata una bimba in crisi respiratoria

Bolzano Provincia2 giorni fa

Mercato del lavoro: il potenziale occupazionale dell’Alto Adige supera le 10.000 unità

Bolzano Provincia2 giorni fa

Capretta bloccata sulle rocce recuperata dal soccorso alpino

Bolzano3 giorni fa

Blitz di sicurezza ai Mercatini di Natale di Bolzano: cinque denunce durante il ponte dell’Immacolata

Bolzano3 giorni fa

Bolzano troppo cara per i poliziotti: Ambrosi (FdI) chiede alloggi agevolati e un polo formativo a Rovereto

Alto Adige3 giorni fa

Volksbank sotto accusa: nuove condanne per il collocamento irregolare delle azioni

Bolzano5 giorni fa

Tentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga

Bolzano Provincia7 giorni fa

Colto sul fatto mentre tenta un furto in auto: intervento lampo e ladro bloccato nella notte

Trentino6 giorni fa

Moena, concluso l’intervento di bonifica della valanga in Alpe Lusia

Bolzano Provincia7 giorni fa

Fugge ai controlli ma viene bloccato: nei guai un 20enne trovato con droga nei calzini e soldi contanti

Bolzano Provincia7 giorni fa

Acceso il bracere olimpico: Kompatscher: “La fiamma porterà un messaggio di pace e convivenza”

Bolzano Provincia7 giorni fa

Pattuglie potenziate: colpo al traffico di droga e un espulso per reati gravi

Bolzano7 giorni fa

Pattuglie potenziate: colpo al traffico di droga e un espulso per reati gravi

Bolzano Provincia3 giorni fa

Truffatori in divisa: smascherata la banda dei finti agenti della Polizia Postale

Trentino7 giorni fa

Carabinieri, attività antidroga: 50 persone segnalate

Bolzano Provincia6 giorni fa

Al via la stagione sciistica: più controlli e casco obbligatorio anche per gli adulti

Bolzano Provincia7 giorni fa

Proroga tecnica per sette grandi centrali idroelettriche in attesa delle nuove gare

Merano5 giorni fa

Merano, regolamento di conti a colpi di bastone: sei denunciati per rissa aggravata

Bolzano Provincia7 giorni fa

Fiamme Gialle e Provincia siglano l’accordo: concorsi dedicati ai bilingui per arruolare Marescialli e Finanzieri

Regione TAA7 giorni fa

Consiglio regionale, scontro sulle indennità: l’opposizione boccia l’aumento automatico degli stipendi

Bolzano6 giorni fa

Bottigliate contro la porta del servizio sociale: arrestato 21enne per atti persecutori

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti