Giornata contro lo spreco alimentare: aumentati nel 2019 gli alimenti recuperati e redistribuiti 

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Continua anche nel 2019 il trend positivo riguardo il recupero di generi alimentari; se il 2018 ha registrato una forte impennata soprattutto grazie alle catene della grande distribuzione, frutto della legge 166/16 contro gli sprechi alimentari, il 2019 conferma e consolida il lavoro quotidiano e capillare su tutto il territorio regionale.

Sono infatti quasi 500 le tonnellate di alimenti recuperati in Trentino Alto Adige dalla sola GDO, in aumento del 15% rispetto all’anno precedente.

Complessivamente sono state recuperate oltre 743 tonnellate di derrate alimentari per un controvalore economico di 3.341.227,18 euro in aumento del 14,47% rispetto al 2018; questi derivano dalla GDO, dalle aziende, le industrie agro-alimentari ma anche da piccoli esercizi oltre che dalla ristorazione.

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“I numeri sono sicuramente importanti – dichiara Calogero Di Cara, coordinatore Siticibo Alto Adige – e sono indice di una sempre maggiore attenzione di tutte le parti sia al problema dello spreco alimentare, sia a quello dell’indigenza.

Siamo felici del lavoro che è stato fatto e di questo siamo grati sia alle aziende donatrici, sia alle strutture caritative che, attraverso il loro volontari, si dedicano quotidianamente e con tanta passione e carità nel recupero e nella distribuzione degli alimenti procurati dal Banco Alimentare regionale. Una grande rete con uno scopo chiaro: recuperare cibo per aiutare le persone”.

I numeri degli alimenti distribuiti dal Banco Alimentare regionale sono ancora più grandi se si contano quelli provenienti dalla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e dall’Unione Europea (programma Fead).

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Sono oltre 500 le persone che si impegnano settimanalmente nell’attività di recupero e distribuzione di alimenti, soprattutto volontari delle strutture caritative che donano gratuitamente il loro tempo e permettono la capillarità del servizio; è un’attività sempre più complessa e onerosa, per questo vogliamo invitare a diventare volontario chiunque abbia un po’ di tempo e cuore da dedicare a questo servizio: non è solo utile perché serve, ma è anche la possibilità di imparare il valore della gratuità  e della dignità delle persone praticando un’attività di volontariato.

La giornata nazionale contro lo spreco alimentare che si terrà il 5 febbraio è sicuramente una buona occasione per mettere in risalto il problema dello spreco alimentare; un problema che diventa risorsa preziosa per andare incontro alle persone e dare un aiuto concreto con dignità

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