Kompatscher e i test Covid: il Gip di Bolzano pronto a decidere sull’archiviazione

Si avvicina la decisione del giudice per le indagini preliminari (Gip) di Bolzano sulla richiesta di archiviazione dell’indagine a carico del presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, in relazione alla gestione dei test Covid durante la pandemia. La vicenda prende origine da un esposto presentato oltre un anno fa dal consigliere provinciale di opposizione Jürgen Wirth Anderlan, che ha accusato Kompatscher di frode e falso in atto pubblico.

La denuncia era stata formalmente depositata dall’avvocato Mauro Sandri, su iniziativa dello stesso Wirth Anderlan. Tuttavia, la Procura di Bolzano non ha ravvisato elementi sufficienti per proseguire con un’azione penale, chiedendo l’archiviazione del caso. Una decisione alla quale si è opposto Sandri, che ha depositato un’istanza formale per impedire la chiusura del fascicolo.

Nella giornata del 22 settembre 2025, le parti coinvolte hanno avuto modo di esporre le rispettive posizioni davanti al giudice, che ora dovrà pronunciarsi nei prossimi giorni sul futuro giudiziario dell’inchiesta. La decisione del Gip sarà determinante per chiarire se il presidente Kompatscher dovrà affrontare un processo oppure se la vicenda potrà considerarsi conclusa.

Il caso, che ha suscitato attenzione soprattutto nel contesto politico altoatesino, riguarda le misure adottate dalla Giunta durante l’emergenza sanitaria e tocca un tema ancora sensibile nella memoria collettiva: la gestione della pandemia da Covid-19 nelle fasi più critiche.

La vicenda ha anche un risvolto politico: la denuncia è stata promossa da un esponente dell’opposizione, sottolineando come la questione sia anche parte di un più ampio scontro istituzionale e ideologico sulle scelte compiute nell’ambito della sanità pubblica.

Il giudice si esprimerà “nei prossimi giorni”, ha riportato l’ANSA nel comunicato ufficiale, lasciando in sospeso una decisione che potrebbe avere ripercussioni significative sul clima politico locale e sull’immagine dell’attuale amministrazione provinciale.