Nevola: “Dedichiamo una via a Bolzano in onore di Samuel Paty, barbaramente ucciso dal terrorismo islamico”

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Il consigliere comunale e capogruppo consiliare della Lega a Bolzano Luigi Nevola ha presentato stamattina una mozione per intitolare una via/piazza/giardino della città in onore a Samuel Paty, il professore ucciso alcune settimane fa a Conflans, poco lontano da Parigi.

“Il 16 ottobre 2020, l’assassinio di Samuel Paty ha colpito profondamente tutti coloro che credono nei valori civili e democratici che sorreggono l’Europa e tutto l’Occidente liberale. L’uccisione di un insegnante, nemmeno noto al pubblico, ma scelto per colpire una persona qualunque che ha osato insegnare ai propri studenti i valori democratici di libertà individuali e di netta condanna del terrorismo, ha il chiaro intento di trasmettere a tutti noi un messaggio intimidatorio e di terrore”.

La tragica decapitazione dell’insegnante ha avviato una serie di nuovi attentati in Francia e in Austria. L’orrore delle decapitazioni in luoghi pubblici o addirittura simbolici è un’ulteriore elemento di shock ai quali non ci riusciremo mai ad abituare. Oggi chi crede nei valori che rappresentano le nostre radici culturali, non può che immedesimarsi nel povero Samuel Paty, persona qualunque che non ha avuto paura di svolgere bene il proprio mestiere, insegnando il valore della Libertà, simbolo di un battaglia di civiltà che non smetteremo mai di portare avanti fino alla fine. Lo scopo della mozione è quello di dare un immediato segnale culturale e politico alla lotta contro il terrorismo islamista che risulta essere oggi più che mai una vera emergenza globale.

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Per questi motivi, il Gruppo Consiliare Lega Salvini Premier, credendo nei principi sui quali si erge la nostra civiltà occidentale liberale e democratica e commossi dalla barbara uccisione dell’insegnante francese divenuto oggi una vittima del terrorismo simbolo nella lotta per la libertà d’espressione, chiede al Sindaco e alla Giunta di intitolare una via/strada/piazza/giardino alla memoria di SAMUEL PATY e quindi di tutte le vittime del terrorismo islamista, affinché la sua esperienza di vita possa rappresentare un modello di riferimento per le giovani generazioni, trasmettendo loro gli ideali di civiltà, libertà e democrazia che l’insegnante ha saputo concretizzare nell’adempiere ai suoi compiti fino all’estremo sacrificio.

Conclude poi lanciando un appello all’intero consiglio comunale: “Invitiamo tutti i consiglieri  di Bolzano che credono nella libertà d’espressione e nella democrazia a firmare questa mozione”.

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