Società
Prime visite nelle case di riposo e un compleanno da record: i 106 anni di Giuseppina Zecchini
Finalmente, ieri pomeriggio (10 giugno) dopo più di tre mesi, in 3 delle 4 Residenze per Anziani gestite da ASSB, è stato possibile per alcuni familiari visitare di nuovo i propri cari. Solo per Villa Europa non è stato possibile ripartire per la necessità di ulteriori verifiche. Le altre visite sono state organizzate su appuntamento, rispettando le severissime norme di sicurezza imposte dalla normativa.
E in contemporanea alla parziale riapertura delle case di riposo bolzanine anche un compleanno d’eccezione: quello della signora Giuseppina Zecchini, classe 1914. Nata a San Massimo, in provincia di Verona, la signora Guseppina è residente da maggio 2018 presso la RpA Don Bosco e proprio ieri ha compiuto 106 anni.
A lei un mazzo di fiori e gli auguri speciali del sindaco Caramaschi. Oltre ad essere una delle numerose centenarie della provincia risulta ad oggi essere la più anziana. La signora, per tutti PINA, ha vissuto in famiglia fino a 102 anni, si è trasferita quindi ad Appiano in casa di Riposo per poi arrivare a Don Bosco.
Penultima di cinque fratelli, frequenta le scuole elementari ed è molto brava in matematica e italiano. A 14 anni la famiglia le trova lavoro a Bolzano come baby sitter, saluta il suo paese, i genitori, i fratelli e va a lavorare.
“Una volta era così – raccontano i figli – le famiglie erano numerose e le ragazze venivano mandate a servizio, avevano così vitto e alloggio“.
Nel 1939 all’età di 25 anni Pina si sposa con Laerte, falegname al Genio militare di Fleres la famiglia cresce e nascono i tre figli: Ettore, Renata e Paolo.
A 45 anni resta vedova e da sola cresce i tre figli lavorando duramente, ma senza farsi mai abbattere. “Nostra madre andava a fare i lavori in casa e ci ha mantenuto così“, sottolineano i figli.
Fino a 100 anni si dava da fare in cucina con le tagliatelle fatte in casa. In questi mesi di chiusura, attraverso le videochiamate, i familiari hanno potuto vedere regolarmente la loro mamma sempre in buona salute che con un gesto semplice e spontaneo a fine chiamata salutava i figli con una carezza sullo schermo dello smartphone. Con la sua tempra e le cure di tutto il personale è riuscita a superare anche questo particolare periodo.
Ieri, seppur con tutte le misure di sicurezza Pina è stata festeggiata con una speciale torta preparata da Ivan, pasticcere della Ripartizione e con l’affetto di tutta la Casa e del figlio Paolo presente come rappresentante di tutta la famiglia.
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