Rifiuti urbani: gli aumenti scattano da gennaio

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E’ stata approvata ieri (26 novembre) all’unanimità e nonostante le polemiche, la misura sull’aumento delle tariffe per i rifiuti urbani.

Per il servizio di smaltimento rifiuti Seab, le nuove tariffe scatteranno dal primo gennaio 2019 con un aumento dell’8,5 %.

Secondo il sindaco Renzo Caramaschi l’adeguamento delle tariffe era inevitabile a causa dell’aumento dei costi di esercizio: il disavanzo stimato per l’anno prossimo da parte di Seab è infatti di 1,5 milioni di euro.

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Il peso maggiore di questo aumento è dovuto principalmente al fatto che negli ultimi anni il costo per i rifiuti urbani era calato in virtù della restituzione ai cittadini degli esuberi di esercizio.

In particolare dal 2016, la tariffa rifiuti era stata ridotta del 5,5% per le famiglie e del 9,2% per le imprese. L’anno successivo vi era stata una ulteriore riduzione del 5,2% e del 7,2%.

E mentre le tariffe nel 2018 non hanno subito variazione, dal 2019 scatteranno i rialzi.

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Ai nuclei famigliari composti da anziani e agli anziani soli over 65 con redditi non superiori a 30.000 euro è destinato però uno sconto del 35%, che sale al 50 se il reddito scende sotto i 20.000 euro.