Val di Funes, emergenza valanga: scialpinista investito

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Un paesaggio invernale da cartolina si è trasformato in un teatro di tensione in Val di Funes, dove una valanga si è staccata a sud del Col di Poma, creando momenti di apprensione tra la comunità degli escursionisti. La valanga, che ha rischiato di coinvolgere alcuni appassionati di scialpinismo, ha fortunatamente lasciato tutti illesi.

Il distacco della neve ha mobilitato immediatamente i soccorsi, allertati da alcuni testimoni che, dal basso, avevano osservato la scena. Data la popolarità della zona tra gli amanti della montagna, la preoccupazione che qualcuno fosse stato sepolto sotto la neve era alta.

Durante le ricerche serrate, condotte dalle squadre di soccorso alpino in collaborazione con i vigili del fuoco volontari, è stato verificato con sollievo che nessuno era rimasto intrappolato. Un episodio che ha tenuto con il fiato sospeso è stato quello di uno scialpinista, parzialmente investito dalla colata, che è riuscito a liberarsi autonomamente.

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Nell’operazione di soccorso sono state impiegate anche le risorse aeree, con l’intervento dell’elisoccorso Aiut Alpin e di Pelikan 1, pronti a fornire assistenza immediata qualora fosse stato necessario. Questo incidente ha messo in luce ancora una volta i pericoli che gli sport invernali possono comportare e l’importanza di un rapido intervento dei soccorsi in montagna.

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