Zanin: “La tutela del suolo è un dovere”

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“Che il terreno potenzialmente edificatorio a Bolzano sia molto limitato, è un dato ineccepibile, ma sfruttare tale affermazione per giustificare il continuo consumo di suolo è sbagliato dal punto di vista politico, urbanistico e normativo”.

“Politico perché gli alleati Verdi del Sindaco sono rimasti inascoltati, urbanistico perché esistono altre soluzioni quali ad esempio la maggior densificazione di alcune aree della città. Negli ultimi 30 anni Bolzano ha avuto un incremento demografico pressoché costantemente minimo, quindi a maggior ragione la soluzione deve essere quella di ridurre il consumo di suolo limitando a nuove aree solo quando vi sia una reale richiesta da parte della popolazione, quando il prezzo possa essere per l’utente finale veramente competitivo e conveniente, ma soprattutto quando si riesca a garantire una qualità dell’abitare elevata”.

“Inoltre quello della falda a Bolzano, pare non sia mai stato un problema, se pensiamo all’elevato numero di parcheggi ipogei realizzati e che verranno ancora costruiti(6 piani interrati in Piazza Vittoria!)”.

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“Da ultimo, giuridicamente è l’Europa e l’Italia che ci impongono di limitare anzi di evitare la continua impermeabilizzazione del suolo, in Alto Adige, in particolare, dove il già esiguo e delicato territorio è appunto assai prezioso”.

“La tutela del suolo è stata posta tra i punti principali del nostro programma amministrativo e su questo c’è stata una convergenza unanime dalle forze politiche che sostengono la coalizione”. Così Roberto Zanin, candidato Sindaco del Centrodestra

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