Alto Adige
26 tonnellate di olio lubrificante sequestrate al confine: camionista croato denunciato per contrabbando
Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle di Bressanone hanno individuato e sequestrato un carico di olio lubrificante di 25.980 kg che stava per passare il confine italiano in totale evasione di imposta.
Alla barriera autostradale di Vipiteno i finanzieri hanno ispezionato un camion proveniente dall’estero notando anomalie bei documenti della merce trasportata (da cui appariva che il prodotto era destinato, per conto di una società napoletana a un opificio dell’hinterland milanese).
L’approfondimento dei controlli tramite banca dati ha accertato che la società che risultava destinataria del prodotto, si occupa di «servizi logistici» e non di commercio di prodotti petroliferi e non era in possesso della licenza fiscale che autorizza a ricevere, in Italia, prodotti lubrificanti provenienti da altri Paesi dell’Unione europea.
Vista l’impossibilità di individuare con certezza il reale destinatario del prodotto e quindi il soggetto economico italiano obbligato al pagamento dell’imposta di consumo, i Finanzieri hanno denunciato a piede libero il conducente croato dell’autoarticolato per il reato di sottrazione al pagamento dell’imposta (ammontante a circa 20.000 euro), che prevede la pena della reclusione da sei mesi a tre anni.
Sono stati sottoposti a sequestro preventivo il prodotto trasportato, la motrice e il rimorchio, nonché tutta la documentazione. Questo è solo l’ultimo degli interventi operati dalla Guardia di Finanza brissinese che nel 2020 ha sequestrato circa 500 tonnellate di prodotti petroliferi, accertando evasioni per oltre 300.000 euro.
Buona parte del gasolio sequestrato è stato assegnato al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che lo utilizzerà nell’ambito delle proprie attività istituzionali mentre numerosi automezzi utilizzati per il contrabbando sono stati confiscati e venduti all’asta ed i relativi proventi sono finiti nelle casse dello Stato.
È di pochi mesi fa anche il resoconto dell’operazione coordinata dalla Procura di Bolzano e condotta dalla GdF di Bressanone in collaborazione con il Reparto Antifrode dell’Agenzia delle Dogane di Bolzano, che ha portato all’arresto di sette persone e ha consentito di disarticolare un’associazione per delinquere a carattere transnazionale che, in un solo anno, attraverso il valico del Brennero, ha “importato” illegalmente in Italia circa 7 milioni di litri di gasolio.
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