Riapertura confini, Austria e Germania escludono l’Italia. Maturi: “No alle discriminazioni”

I due Paesi hanno infatti raggiunto degli accordi con altri Stati europei per la reciproca riapertura dei confini, non comprendendo però il nostro. 

“Un atteggiamento discriminatorio e pesantemente penalizzante nei confronti del nostro Paese e della nostra economia – ha sottolineato Maturi – . Dobbiamo ricordare che, oltre alla scorrettezza di un’azione non basata sulla reciprocità, questi Stati sono uniti dalla regione transfrontaliera chiamata Euregio che vede cooperare il Tirolo, la Provincia autonoma di Trento e la Provincia autonoma di Bolzano- Bozen.

Ritengo opportuno infatti che venga utilizzato questo organismo interfrontaliero per continuare la cooperazione tra Austria e Italia ed estenderla altresì alla Germania“.

Per l’onorevole del Carroccio è necessario superare l’emarginazione internazionale che sta subendo l’Italia attraverso la creazione di corridoi internazionali che permettano di riprendere quanto prima la mobilità di merci, servizi e persone.

“Inoltre, proprio in un momento come questo non si può ignorare l’esistenza della macroregione Euregio, non prevedendo all’interno del suo territorio il libero spostamento dei propri cittadini, considerando inoltre il fatto che Alto Adige e Trentino sono territori nei quali la pandemia è contenuta e controllata“, conclude Maturi.

(e.c.)