Politica
Post emergenza, Vox Italia: “Sensi e controsensi di divieti illeciti. Violati i diritti dei cittadini”
“Si apprende che molti poliziotti non ce la facevano più a trattare i cittadini come latitanti e mafiosi alla caccia di evasi da casa senza una valida autorizzazione. Molti di loro non volevano più essere complici di questo sfascio sociale.
‘Siamo esseri umani – dicono – siamo testimoni dei molti drammi relativi alle chiusure di attività e dell’angoscia dei nostri concittadini’. Aggiungono inoltre di non essere d’accordo con quei Sindaci che hanno usato pure droni per la caccia all’uomo, Sindaci con manie di protagonismo o per fini elettorali“.
Così i rappresentanti altoatesini di Vox Italia guidati dalla coordinatrice regionale Cristina Barchetti.
“A livello locale abbiamo assistito a veri e propri atti amministrativi illegittimi come quelli di limitare i movimenti a 100 metri o vietando l’attività sportiva di base ( diversa da attività motoria) che rimaneva comunque consentita rispettando la distanza di un metro (art.2 lettera G dpcm 8 marzo e successiva modifica del 20 marzo).
Era manifesta ma purtroppo travisata o ignorata, l’impossibilità per i Sindaci d’intervenire in termini di libertà di movimento, tema facente parte dei diritti inalienabili della persona sanciti dalla Costituzione Repubblicana e quindi soggettati alla riserva di legge assoluta dove solo il Parlamento può intervenire.
E’ da ricordare inoltre che l’articolo 3 comma 2 del decreto legge del 25 marzo 2020 vietava ai sindaci di adottare, pena di inefficacia, ordinanze contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l’emergenza in contrasto con le misure statali, né eccedendo né limitando i provvedimenti in oggetto.
Ma i Sindaci hanno legiferato come sceriffi federali; lascia interdetti il divieto da parte del Sindaco di Bolzano fino a pochi giorni fa di svolgere sport nei parchi utilizzando attrezzi nonostante l’osservanza della distanza di sicurezza e l’uso di mascherine Non si comprende perché abbia pensato di sigillare arbitrariamente le aree dove si praticava ginnastica discriminando tutti gli sportivi che ancora non potevano allenarsi in palestra.
Questo mentre venivano lasciate aperte le aree cani, le aree giochi per bambini, le altalene, i tavoli da ping pong.
Un’amministrazione comunale responsabile avrebbe dovuto usare il buon senso e non accanirsi contro una categoria di persone con ordinanze vessatorie e discriminanti“.
“Tali provvedimenti stridevano ulteriormente se posti in essere da chi, in piena epidemia, aveva tardato a chiudere i centri commerciali, le palestre, e aveva persino permesso le partite di hockey al Palaonda con 4500 spettatori. Sarebbe da ricordare al Sindaco che la tutela della salute, quindi lo sport, è un principio fondamentale irrinunciabile.
Non dimentichiamo anche di ricordare la viabilità da terzo mondo, autobus diesel che hanno sostituito quelli ecologici a metano Ricordiamo pure l’inquinamento elettromagnetico dei 5G che a breve verrà allegramente imposto senza documentati studi sugli effetti per la salute a lungo termine. Ci si dimentica troppo facilmente quanto la salute sia un bene da preservare con prioritario impegno“, concludono.
(e.c.)
-
Bolzano2 settimane fa
Donna aggredita in pieno giorno nei prati del Talvera
-
Sport6 giorni fa
Tre punti pesantissimi conquistati dal Südtirol allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova.
-
Consigliati2 settimane fa
Un evento da non perdere per celebrare il legame tra il Trentino Alto Adige e la meravigliosa isola di Lussino
-
meteo2 settimane fa
Un assaggio d’estate arriva in Alto Adige: zero termico a 4000 metri e rischio valanghe
-
Economia e Finanza2 settimane fa
Cassa di Risparmio di Bolzano offre dividendo azionario
-
Bolzano2 settimane fa
Ricerca in corso a Bolzano per l’anziano scomparso residente in via Sassari
-
Laives2 settimane fa
Scontro nel centrodestra a Laives per le comunali, candidature divise
-
Politica2 settimane fa
‘Parliamo con SVP’: le parole di Tajani
-
Trentino2 settimane fa
Scialpinista travolto da un distacco di neve sulle Dolomiti di Brenta
-
Alto Adige2 settimane fa
La stagione dei Carabinieri sciatori di Bolzano si chiude con un bilancio di 700 interventi
-
Alto Adige2 settimane fa
Contro il “fake Italy” alimentare: secondo giorno di presidio al Brennero
-
Trentino2 settimane fa
Rovereto: l’ultima follia, caso emblematico del fallimento della politica di immigrazione