Italia osservata speciale dell’Ue: a rischio la sostenibilità di bilancio

Tra i dieci stati europei che secondo la Commissione potrebbero essere esposti ad elevati rischi per la sostenibilità di bilancio nel medio termine, c’è anche l’Italia insieme a Spagna, Grecia e Portogallo.

Non si tratta di una bocciatura, ma di una semplice raccomandazione che invita alla prudenza nei conti, mettendo sotto la lente di ingrandimento i Paesi dove emergono maggiori squilibri macroeconomici.

In cima alla lista c’è appunto l’Italia che su 32 miliardi di spese ne perde ben 21 in deficit. Questo significa che i conti italiani saranno oggetto di un’approfondita revisione.

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“Non abbiamo adottato un’opinione sul documento programmatico di bilancio dell’Italia perché presentato dal governo uscente a politiche invariate. Ci aspettiamo di ricevere il piano completo dal nuovo governo a breve e forniremo la nostra opinione nelle prossime settimane”: ha detto il vicepresidente della Commissione Dombrovskis.

La conferma della notizia arriva anche dal Commissario Europeo all’Economia, Paolo Gentiloni che ammette come l’analisi del bilancio italiano sarà effettuato nei prossimi giorni, mentre il parere definitivo arriverà a dicembre.

Come ogni anno quindi, Bruxelles stila le pagelle dei Ventisette, dando la sua valutazione anno su anno. Il 2023 sarà di fatto, l’ultimo in cui sarà sospeso il patto di stabilità. Questo significa che i “bocciati” non andranno incontro a formali procedure di infrazione.

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